VITO D'ASIO - Valli a capire, gli aspiranti amministratori dell'Alta Val d'Arzino. Nell'arco di soli dieci mesi si è passati dal deserto dei tartari, in cui...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VITO D'ASIO - Valli a capire, gli aspiranti amministratori dell'Alta Val d'Arzino. Nell'arco di soli dieci mesi si è passati dal deserto dei tartari, in cui non si trovava un candidato alle elezioni nemmeno a pagarlo, a una ressa per accedere all'aula del consiglio comunale di Anduins. In mezzo c'è stato il commissariamento dell'Ente, visto che nel 2022 Luciano Cedolin non era riuscito a raggiungere il quorum, vittima dei "falchi" che avevano fatto campagna pro astensionismo per evitare che superasse il 50% più uno degli aventi diritto. Traguardo fallito per poche decine di unità.
LA STRANEZZA
In ogni caso, l'affollamento di liste e candidati almeno ha scongiurato il rischio di un commissariamento bis, circostanza nefasta non per la scarsa capacità dei professionisti chiamati a guidare l'Ente, quanto perché questa figura è deputata a gestire l'ordinaria amministrazione. Venendo alla sfida, spicca la presenza dello storico vicesindaco di Piero Gerometta: si tratta di Dino Marcuzzi, che raccoglie in questo modo il testimone da colui che ha guidato la valle negli ultimi dieci anni. A sfidare Marcuzzi ci prova Marco Ziani, 50enne figura nuova in valle: a sponsorizzarlo c'è stato soprattutto il geologo e ambientalista Dario Tosoni. Pur essendo civica, la lista raccoglie anime prevalentemente del centrosinistra in contrapposizione all'amministrazione uscente del 2022 che invece si collocava maggiormente nell'alveo del centrodestra. A sparigliare le carte ci si è messo Vincenzo Manelli, sindaco emerito dell'Alta Val d'Arzino.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino