VENEZIA - Fondoschiena e polemiche. Detta così, potrebbe anche sembrare il titolo del suo prossimo singolo (certo, con le dovute varianti lessicali sulla definizione di...
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«La volgare performance riportata dal Comune riguarda soprattutto un gruppo di donne che dimenano il fondoschiena in atteggiamenti ammiccanti e provocanti - attacca Tarantino - Il Comune, nel suo profilo Facebook, ha fatto un uso strumentale, offensivo e oltraggioso dell'immagine femminile intesa esclusivamente come richiamo sessuale». E ancora: «Si poteva scegliere tra un'infinità di video e d'immagini per caratterizzare l'evento musicale, invece ha preferito pubblicare questo poco edificante roteare di fondoschiena come momento più rappresentativo». E qui, in realtà, la consigliera sbaglia. Quello di Elettra, infatti, è uno dei sette video postati dallo staff del Comune: tutti i concerti che si sono tenuti sul palco principale. Dai Block Party ad Anastasio, fino a Gue Pequeno. «L'ufficio stampa ha coperto tutti gli eventi - replicano dal Comune - Elettra Lamborghini è una degli artisti più attesi, la sua performance può piacere o non piacere ma di certo non c'è nulla da censurare».
SUL PALCOVa detto che la cantante, coach nell'ultima edizione di The Voice of Italy, si è esibita alle 17.30, davanti a un pubblico di ragazzini e famiglie (per nulla scandalizzati, anzi). Uno show di una ventina di minuti, gestito mostrando anche una apprezzabile autoironia («Vabbè faccio l'ultima adesso ragazzi, le ho finite»). Il look? Ballerine in shorts, Elettra in body. Nulla di inedito, insomma: da Madonna a Beyoncé, da Lady Gaga a Rihanna, quell'indumento un po' succinto (magari non leopardato, ma a lei piace così) è un grande classico tra le star del pop. Quello sculettare, invece, che per la consigliera equivale a un «richiamo sessuale», una «cosificazione della donna», si chiama twerking ed è il movimento base del reggaeton, genere musicale la cui danza ruota attorno all'utilizzo del fondoschiena. La cantante, indirettamente, una risposta sul tema l'aveva già data, difendendo una propria concorrente a The Voice. «I social dicono che parla di femminismo e poi twerka. È solo un modo di ballare: si può essere femminista ballando qualsiasi genere senza rinunciare alla propria sensualità».
Davide Tamiello Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino