Electrolux, trovato l'accordo per la sede di Susegana. Ci saranno anche 62 nuove assunzioni

Electrolux, trovato l'accordo per la sede di Susegana: saranno prodotti 108 frigoriferi l'ora e ci saranno 62 nuove assunzioni
SUSEGANA (TREVISO) - È durata quindici ore, per concludersi questa mattina, 6 giugno, alle sei, la trattativa tra Electrolux Italia e sindacati convocata ieri a Mestre...

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SUSEGANA (TREVISO) - È durata quindici ore, per concludersi questa mattina, 6 giugno, alle sei, la trattativa tra Electrolux Italia e sindacati convocata ieri a Mestre come coordinamento nazionale per trovare un'intesa per sbloccare un pacchetto di investimenti per 110 milioni, da oggi al 2026, nel sito produttivo trevigiano di Susegana.

I dettagli dell'accordo

Tra i punti fondamentali del documento vi è la prevista installazione sulle linee di cadenzatori, ovvero dei dispositivi che disciplinano nella catena di montaggio il ritmo della lavorazione di ogni singolo pezzo non consentendo il passaggio dello stesso allo step successivo prima della scadenza dell'intervallo. È anche stato stabilito un ritmo di produzione di 108 frigoriferi l'ora, contro i 94 attuali ed i 120 che Electrolux aveva invece posto come obiettivo. Questo regime sarà però applicato solo quando l'impianto Genesi (installato tre anni fa) sarà dotato di una terza linea e quindi non prima del 2025. L'azienda si è anche impegnata ad assumere a tempo indeterminato 62 nuovi addetti, tra operai di linea e figure tecniche. E' stato inoltre accettato dall'azienda in via tassativa lo svolgimento delle pause in forma collettiva per linea e rinunciando, perciò, all'utilizzo del soccorritore, cioè di un operatore con funzioni variabili con il compito di sostituire volta per volta singoli colleghi in pausa ed evitare così l'interruzione del processo di produzione. 

I prossimi step

L'accordo ora dovrà essere sottoposto al voto delle assemblee dei lavoratori, convocati questa mattina, e alla firma definitiva delle rappresentanze sindacali interne che si riuniranno nel primo pomeriggio.  

I commenti

«L'intesa per Susegana condiziona gli incrementi di produttività richiesti da Electrolux non solo a importanti misure di salvaguardia della sicurezza sul lavoro, ma anche alla effettiva realizzazione del piano di investimenti da 110 milioni di euro». Così Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore degli elettrodomestici, e Stefano Bragagnolo, segretario generale della Uilm di Treviso commentano l'ipotesi di accordo siglata stamattina a Mestre e ora sottoposta alla consultazione dei lavoratori per la formale entrata in vigore. «L'incremento del gettito orario sulle linee di montaggio da 94 a 108 pezzi - spiegano - avverrà solo a fronte della materiale costruzione di una terza linea di montaggio e della allocazione di nuovi modelli di frigoriferi con corrispondenti incrementi dei volumi produttivi. Questa cautela è tanto più utile se si considera la oggettiva incertezza in cui versa il settore degli elettrodomestici, comprese le voci di acquisizione di Electrolux da parte di un grande gruppo asiatico. Inoltre l'utilizzo di cadenziatori servirà a scongiurare possibili alterazioni del ritmo sulle linee di montaggio e concorrerà insieme ad altre misure a salvaguardare le condizioni di lavoro». «L'accordo siglato con Electrolux - concludono Ficco e Bragagnolo - non solo è importantissimo per il futuro dei circa 1.300 lavoratori di Susegana, ma costituisce un segnale rilevante per l'intera industria degli elettrodomestici italiana. Siamo difatti entrati in una fase di ridisegno delle catene del valore globali e dobbiamo fare tutto ciò che possiamo per mettere il nostro Paese in condizione di intercettare investimenti e produzioni, ma nel rispetto di condizioni di lavoro dignitose. Speriamo che anche il Governo voglia cogliere l'importanza del momento, convocare imprese e sindacati per mettere al centro l'interesse nazionale».

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Il Gazzettino