Electrolux, firmato l'accordo per la solidarietà, occupazione salva a Porcia. Evitati 210 licenziamenti. Investimenti a Susegana

presidio sindacale all'Electrolux
BOLOGNA - Electrolux e sindacati hanno firmato oggi, 12 settembre, a Bologna, un accordo per la solidarietà che mantiene i livelli occupazionali degli stabilimenti di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BOLOGNA - Electrolux e sindacati hanno firmato oggi, 12 settembre, a Bologna, un accordo per la solidarietà che mantiene i livelli occupazionali degli stabilimenti di Forli, dove si producono forni e piani cottura e di Porcia, dove si producono lavatrici e lavasciuga. Lo fa sapere il segretario nazionale Fim Cisl Massimiliano Nobis spiegando che gli occupati complessivi dei due siti, parte produttiva, sono 1.525 e che con questa intesa si sono evitati 210 licenziamenti. Il Gruppo svedese, nonostante la crisi del settore, ha definito nei primi mesi del 2023 con le parti sindacali, accordi per sviluppare investimenti nei processi produttivi degli stabilimenti di Solaro e Susegana pari a 215 milioni. La Fim chiede un tavolo di confronto al Ministero delle imprese e del made in Italy «per affrontare la crisi del settore dell'elettrodomestico e capire quali interventi il governo può mettere in atto per sostenere la produzione e alimentare i consumi». 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino