Una vasta operazione antidroga da parte dei carabinieri di Venezia tra Italia, Spagna e Austria: 20 arresti, 41 indagati, appartenenti ad un'organizzazione di...
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L'indagine svolta tra condotta aprile 2017 e l'aprile 2018, ha consentito di acquisire concreti elementi indiziari su un gruppo criminale ben strutturato dedito all'importazione dalla Spagna di ingenti quantitativi di marijuana e hashish, per un volume complessivo stimato di circa 200 chilogrammi, poi smerciati nell'hinterland veneziano, nonché nelle province di Padova, Vicenza e Treviso, anche in prossimità di istituti scolastici, soprattutto tra i minorenni.
IL VIAGGIO IN TAXI CON LA DROGA E QUELLI IN MERCEDES DA 1500 EURO A VOLTA
Una delle persone arrestate aveva architettato un metodo particolare per non farsi scoprire, in pratica viaggiava da Vigonza (nel Padovano) a Venezia in taxi, carico di stupefacenti. Ma non è il solo escamotage machiavellico ideato dai componenti della banda per riuscire a trafficare la droga: un ucraino utilizzava, per esempio, un'auto di lusso per trasportare hashish e marijuana. L'uomo partiva dalla Germania alla volta del Veneto in Mercedes, per ogni viaggio veniva pagato 1500 euro.
I DUE CONIUGI ROMENI DI SANTA MARIA DI SALA
Nell'abitazione dei due "insospettabili" coniugi del Veneziano sono stati trovati 5 chili di droga. La coppia è ritenuta responsabile del traffico all'ingrosso degli stupefacenti nella provincia di Venezia. L'abitazione di proprietà è stata sequestrata.
IL COMMENTO DI BRUGNARO
«Voglio fare il mio più sincero plauso alla Procura di Venezia e all’Arma dei Carabinieri, con il comandante Claudio Lunardo, che, con il supporto delle altre Forze dell’Ordine, tra cui la nostra Polizia Locale, hanno portato a termine un'importante operazione anti-droga. Continuiamo così a far pulizia in città - ha affermato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro -. Con forte impegno e senso del dovere stiamo proseguendo l’attività di presidio e tutela del nostro territorio metropolitano, operando con la massima collaborazione tra tutte le Istituzioni e gli Enti coinvolti, per contrastare, giorno per giorno, la criminalità e lo spaccio. Non smetteremo mai di operare per garantire decoro e sicurezza in città. Grazie ancora a tutte quelle donne e a quegli uomini della Procura e delle Forze dell'Ordine che svolgono il proprio lavoro con dedizione, passione e senso del dovere. Voglio che sentiate la vicinanza e il sincero grazie di tutti i cittadini». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino