Traffico di droga, rissa e coltellata: tre ragazzi trevigiani arrestati a Sacile

Traffico di droga, rapine, armi: i tre ragazzi trevigiani terribili presi a Sacile
Tre giovani, residenti in provincia di Treviso, sono stati arrestati nel corso di un'operazione dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sacile...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tre giovani, residenti in provincia di Treviso, sono stati arrestati nel corso di un'operazione dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sacile (Pordenone), in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per l'ipotesi di reato di rapina aggravata, lesioni personali aggravate e porto abusivo d'arma. I tre sono coinvolti in una rissa con accoltellamento durante una cessione di droga.


Chi sono gli arrestati
Nei guai un ragazzo di 20 anni originario del Marocco e residente a Farra di Soligo (Treviso), un 18enne di Pieve di Soligo (Treviso) e un altro 20enne di Conegliano (Treviso), tutti con precedenti di Polizia, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Sacile. 
​Per gli stessi reati risulta indagato, in stato di libertà, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Trieste, un 17enne di Pieve di Soligo. 

Appuntamento per la droga a Sacile e la rissa: cosa è successo
Si sarebbero dati appuntamento alla stazione di Sacile con un 19enne del posto per la cessione di 10 grammi di marijuana, ma durante l'incontro è nata una colluttazione, durante la quale il 19enne è stato raggiunto al corpo da un fendente, sferrato con un coltello da cucina, ed è stato rapinato di portafogli e bicicletta.


L'episodio risale alla mattina del 27 gennaio. Secondo quanto inizialmente denunciato, i cinque si sarebbero dovuti incontrare per il presunto acquisto della bicicletta della vittima, del valore di 800 euro. Ma dalle indagini dei Carabinieri è emerso che l'incontro era finalizzato alla cessione di sostante stupefacenti. Il 19enne sarebbe stato ferito con il coltello dal cittadino marocchino e l'aggressione sarebbe continuata con pugni al volto e minacce di morte. I miliari dell'Arma liventini, coadiuvati nella fase esecutiva della misura restrittiva dai colleghi delle Compagnie di Conegliano e Vittorio Veneto, con ausilio di unità cinofile antidroga del Nucleo carabinieri di Torreglia (Padova), hanno arrestato i primi due il 7 febbraio, mentre il terzo è stato individuato e bloccato il 24 febbraio.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino