UDINE - Droga, una piaga che non risparmia l'estremo Nordest dove il Friuli Venezia Giulia si trova a fare i conti con un consumo in aumento e, purtroppo, più morti....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In questo frangente il Fvg ha un altro triste primato. È, infatti, una delle regioni con il più alto tasso di ospedalizzazione per ricoveri con diagnosi principale correlata alla droga. Ma il dato più preoccupante è l'aumento del numero di decessi correlati all'uso di droghe, 8 nel 2017 rispetto ai 4 dell'anno precedente. Droghe sempre più pericolose, mix letali o una dose di troppo. La media italiana per numero di decessi droga-correlati è del 9,7%, il Fvg ha toccato un +100%. Sul fronte dei consumi, la Relazione evidenzia come la cannabis sia la sostanza psicoattiva più diffusa sia tra la popolazione adulta che tra i giovanissimi, ma a spaventare è anche la massiccia diffusione dei cannabinoidi sintetici, conosciuti come Spice e diffusissimi fra gli studenti.
Il consistente uso di sostanze in regione è confermato anche dal numero di utenti in carico nei Sert impegnati su 6 strutture, 12 ambulatori per un totale di 288 operatori a cui si aggiungono le strutture private accreditate che in Fvg sono 5 residenziali (con ospitalità e attività permanenti e continuative per 365 giorni e 24 ore al giorno), una semiresidenziale (con ospitalità e attività per un minimo di 40 ore settimanali) e 5 ambulatoriali. Oltre il 75% di queste strutture eroga trattamenti psicosociali, effettua screening dei disturbi psichiatrici e trattamenti farmacologici sostitutivi. Il tutto ai 2.053 utenti in carico, di cui l'11,70% nuovi utenti (273). Meno utilizzate, invece, le strutture socio riabilitative private con una media di 1,65 utenti ogni 10.000 residenti. Per quanto la distribuzione dei servizi ambulatoriali territoriali, pubblici e del privato sociale risulti capillare in tutto il territorio, mancano del tutto in Fvg i servizi ambulatoriali negli istituti penitenziari.
Aumenta l'uso di droghe e di conseguenza si incrementano controlli e sequestri. In regione nel 2017, rispetto all'anno precedente, gli interventi di polizia sul fronte della lotta all'uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti sono aumentati del 35,4% con un totale di 444 operazioni antidroga. Un dato che non stupisce se si considera che dei 114.588,60 kg di sostanze stupefacenti sequestrati in Italia nel 2017, il 29% è stato intercettato presso le aree di frontiera. Del totale dei sequestri effettuati il 95% ha riguardato i cannabinoidi (hashish 16% e marijuana 79%) La cocaina rappresenta il 4% dei quantitativi sequestrati e il restante 1% è costituito prevalentemente da eroina e altre droghe. In forte aumento anche le denunce per traffico di stupefacenti che in regione nel 2017 hanno registrato un più 21,17%, eppure il Fvg è tra le regioni con il minor numero di detenuti nelle carceri regionali per reati connessi allo spaccio, il 28% a fronte del 32,7% della media nazionale e con la minor quota di ingressi per reati di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti (20%).
Anche le 251 segnalazioni per detenzione di sostanze stupefacenti porta il Fvg in coda a quasi tutte le altre regioni: mediamente ci sono state meno di 50 segnalazioni per 100.000 abitanti, poche se confrontate alle oltre 80 della Valle D'Aosta. Per contrastare questo fenomeno sono numerose le azioni preventive messe in campo dalla Regione, che ha puntato anche sulla cosiddetta prevenzione selettiva.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino