Spaccio di cocaina all'Ikarus Pub arrestati il barista e il gestore

L'Ikarus Pub a Salzano dove è stata sequestrata la cocaina
SALZANO - Un'operazione antidroga dei carabinieri di Mestre e di un’unità cinofila della polizia locale di Venezia ha portato, nella notte, all'arresto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SALZANO - Un'operazione antidroga dei carabinieri di Mestre e di un’unità cinofila della polizia locale di Venezia ha portato, nella notte, all'arresto anche di un personaggio di spessore della malavita veneziana: il 61enne Ivano Marigo, legato agli ambienti criminali della "mala del Brenta" quelli che già videro le gesta di Felice Maniero. Con Marigo è stato arrestato Alessandro Danesin, 38 anni, di Zero Branco. Entrambi sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


L'indagine dei carabinieri di Mestre si è concentrata su gestore e barista dell'“Ikarus Pub”, in centro: il controllo del locale è avvenuto alla presenza di Danesin, il quale secondo quanto riferito dall'Arma ha prontamente cercato di disfarsi di due dosi contenenti 1,4 grammi di cocaina, immediatamente recuperata dagli investigatori. La perquisizione al resto del locale permetteva di rinvenire ulteriori 44 grammi di cocaina già divisa in 45 dosi ed una somma contante di euro 1.860,00 ritenuta provento della fiorente attività di spaccio tenuta nel locale, frequentatissimo da giovani.

Dosi di cocaina e soldi erano stati furbescamente occultati in pacchetti di sigarette. Nel corso dell’operazione veniva perquisito anche Ivano Marigo, gestore di fatto del locale, formalmente intestato alla figlia, il quale veniva trovato in possesso di un involucro di cocaina di 2,7 grammi. Le ulteriori perquisizioni presso le abitazioni dei due soggetti permetteva di rinvenire presso l’abitazione del Marigo ulteriori 53,3 grammi di cocaina, 3 grammi di hashish, un bilancino di precisione e vario materiale per il taglio e il confezionamento, tutto sottoposto a sequestro.


  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino