PADOVA - Un camionista olandese 53enne e un cittadino nigeriano 40enne sono stati arrestati dai carabinieri sabato notte per traffico di stupefacenti: oltre al carico di merci...
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Nel corso di una attività informativa riguardante il fenomeno dello spaccio, i carabinieri del nucleo Investigativo di Padova apprendevano che un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, trasportata a bordo di un autoarticolato con targa olandese, sarebbe giunto in provincia.
Dal pomeriggio di venerdì, quindi, venivano predisposti una serie di servizi per monitorare il tratto autostradale tra il Veronese e il Padovano, attività che permetteva, nel tardo pomeriggio, di individuare il mezzo pesante che veniva quindi seguito sino a un'area di servizio nei pressi di Verona. L'autista del mezzo, dopo avere parcheggiato di fronte all'autogrill, scendeva dal veicolo e dapprima raggiungeva il bar per poi risalire a bordo del mezzo, sempre sotto il controllo dei carabinieri. L'osservazione si protraeva sino alle 22 di sera quando, a bordo di un taxi, all'area di servizio giungeva un uomo di colore con un vistoso borsone vuoto a tracolla che cominciava ad aggirarsi all'interno del piazzale in modo sospetto. L'africano si dirigeva verso l'autotreno in sosta, dal quale discendeva il conducente e, dopo essersi intrattenuti a parlare nel piazzale, i due salivano a bordo della cabina di guida.
Osservando i movimenti in cabina i carabinieri avevano la conferma dell'avvenuto scambio di droga e decidevano di intervenire. Hanno circondato rapidamente il veicolo e fatto scendere gli occupanti; a seguito della perquisizione della cabina di guida, si rinveniva il borsone dell'extracomunitario, questa volta pieno, contenente oltre 20 chilogrammi di eroina che sul mercato dello spaccio avrebbe fruttato circa un milione di euro.
Con la collaborazione dei carabinieri di Verona e del nucleo cinofili di Torreglia (Pd), con i cani antidroga, è stata eseguita la perquisizione.
Il Gazzettino