«Dovevo uccidere i fidanzati», confessò ed evase: fuga finita, catturato

Lorenzo Kari, la fuga è finita
PORDENONE - La fuga di Lorenzo Kari è finita. Evaso il 4 agosto 2015 dal Cro di Aviano, dove era ricoverato senza piantonamento, è stato catturato ieri mattina in un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - La fuga di Lorenzo Kari è finita. Evaso il 4 agosto 2015 dal Cro di Aviano, dove era ricoverato senza piantonamento, è stato catturato ieri mattina in un insediamento di nomadi a Lobia di San Giorgio in Bosco (Padova). Origini sinti, 53 anni, domiciliato a Forgaria e dichiarato delinquente abituale, con le sue clamorose rivelazioni si ritagliò uno spazio importante nell'inchiesta sul duplice omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone. Da lui nasce la cosiddetta pista bresciana, a cui gli inquirenti non hanno mai trovato riscontri. Disse di essere stato ingaggiato per uccidere i fidanzati dietro un compenso di 100 mila euro, di aver fatto sopralluoghi e incassato un anticipo. Ma poi fu arrestato con la banda delle affettatrici (24 furti in case e attività commerciali). Dopo la confessione, evase.


I Carabinieri non hanno mai smesso di dargli la caccia. Attorno ai parenti e ai campi nomadi friulani avevano fatto terra bruciata. Riusciva sempre a trovare un nuovo riparo. In un'occasione, a Magnano, sfuggì alla cattura: lo cercarono nei campi, anche con l'elicottero. Ieri Kari è stato localizzato in provincia di Padova, dove i nipoti lo tenevano nascosto in una roulotte. Ieri mattina il blitz. Kari, irriducibile e con una carta d'identità falsa, ha tentato di scappare. Ha perfino lottato con un maresciallo, ferendolo


  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino