Donna scomparsa a Trieste, le ultime notizie sul caso di Liliana Resinovich

Liliana Resinovich
TRIESTE - Ci sarebbe un testimone oculare nella vicenda della scomparsa di Liliana Resinovich, la pensionata di 63 anni, ex dipendente regionale, di cui non si hanno notizie...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - Ci sarebbe un testimone oculare nella vicenda della scomparsa di Liliana Resinovich, la pensionata di 63 anni, ex dipendente regionale, di cui non si hanno notizie dalla mattina del 14 dicembre scorso, quando è uscita di casa, a Trieste. Ora, secondo quanto si apprende, una persona avrebbe rivelato agli inquirenti di aver visto la donna, forse proprio mentre usciva di casa.

Liliana Resinovich vive con il marito, Sebastiano Visintin, fotografo in pensione, nella zona popolare di San Giovanni. Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di un rapporto non più solido. Dopo che sono scattate le ricerche, alcuni giorni dopo la scomparsa, gli agenti della Squadra mobile, che conducono le indagini, hanno trovato nell'abitazione sia la borsa di Liliana che i due telefoni cellulari e perfino il portafogli. Quella del testimone oculare sarebbe la seconda segnalazione in possesso di investigatori e di inquirenti, dopo che una donna ha rivelato giorni fa, di aver sentito due persone, probabilmente una coppia, litigare nella zona del Boschetto-Ferdinandeo, un'area a verde dietro l'abitazione della donna scomparsa. L'area è stata perlustrata due volte dalle forze dell'ordine e dai vigili del fuoco e gli operatori del Soccorso alpino, il 24 e il 29 dicembre scorsi, ma senza esito. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino