​La spensierata gita a Gardaland finisce in denuncia per soldi falsi

​La spensierata gita a Gardaland finisce in denuncia per soldi falsi
CASTELNUOVO DEL GARDA e UDINE - Disavventura per una donna di 40 anni di età, di Udine, al parco di Gardaland. Era una calda domenica dell’agosto agosto quando la friulana ha...

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CASTELNUOVO DEL GARDA e UDINE - Disavventura per una donna di 40 anni di età, di Udine, al parco di Gardaland. Era una calda domenica dell’agosto agosto quando la friulana ha deciso di organizzare con la sua famiglia una spensierata gita al parco di divertimenti sul Lago di Garda, nel Veronese.




L’obiettivo della giornata è divertirsi. L’unica preoccupazione erano le montagne russe che le potevano creare forti mal di testa, perché soffre di vertigini. Ma la 40enne vince il timore e sale su quella giostra, scoprendo che le piace. Scesa dalle montagne russe, il mal di teste le viene lo stesso: non per le evoluzioni in giostra, ma perché si vede venire incontro gli uomini dalla vigilanza. I carabinieri della locale stazione, quella di Peschiera del Garda, avevano allertato le guardie, infatti, poiché dalle telecamere di sicurezza era emerso con chiarezza che la 40enne udinese aveva pagato con una banconota falsa.



La friulana sbianca e, in totale sincerità, ammette di aver speso quella cartamoneta, poi posta sotto sequestro. La friulana viene denunciata per spendita di denaro falso. Si tratta di 20 euro.





Un atto dovuto e lo sfogo della donna su Fb

Per la società che gestisce il parco di divertimenti purtroppo il suo deferimento all’autorità giudiziaria locale è un atto dovuto, per contrastare il fenomeno dei delinquenti che studiano tutte per salire sui giochi da “portoghesi" e indannare gente corretta e seria. La povera udinese ha affida al suo profilo Facebook un commento sulla disavventura che l’ha vista amareggiata e spaventa: ha invitato pubblicamente le persone a fare attenzione alle banconote in circolazione e a utilizzare le carta di credito che sono più sicure. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino