CIMOLAIS - (lp) Dolomia si conferma il volano economico della Valcellina. I primi cinque mesi di un 2021 difficilissimo per l'intero comparto delle acque minerali si confermano infatti estremamente positivi per il brand di Cimolais. In particolare i mesi di aprile e maggio si sono chiusi con produzione e vendite in netta risalita. Da una analisi del periodo appena concluso, sembra addirittura superato il trend del 2019, cioè dell'ultimo esercizio che offra parametri statistici validi prima del Covid.

Il dato suona ancor più rassicurante per l'azienda valcellinese se si conta che la ristorazione non è ancora decollata a pieno regime dopo le graduali riaperture delle ultime settimane. Stanno riprendendo su larga scala pure le esportazioni, soprattutto in direzione di Asia e Golfo Persico. Uno studio dell'osservatorio Nomisma ha calcolato un primo trimestre del 2021 con punte di calo gravissime nel comparto delle bottiglie del vetro a causa del crollo dell'horeca ovvero bar, catering e hotel. Il mercato nazionale, pari a 3 miliardi di euro all'anno, cresceva del 101% poco prima della pandemia. All'orizzonte, vista la stagione dei consumi estivi, si intravvedono nuove prospettive per l'occupazione.