Morta sotto il tir: autopsia su Marika e accusa di omicidio al camionista

Marika Patatti
TOLMEZZO - La Procura di Udine intende fare piena luce sul terribile incidente costato la vita sulla A23, martedì pomeriggio, 7 febbraio,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TOLMEZZO - La Procura di Udine intende fare piena luce sul terribile incidente costato la vita sulla A23, martedì pomeriggio, 7 febbraio, alla trentatreenne Marika Patatti: la giovane di Tolmezzo, impiegata al supermercato Lidl del suo paese, stava rientrando da un corso di formazione professionale che doveva frequentare in virtù di una promozione ottenuta al lavoro, e viaggiava, seduta sul sedile posteriore, a bordo di una Golf condotta da un collega, che è stata coinvolta in un terribile tamponamento a catena. Il conducente di nazionalità polacca di un grosso furgone non si è accorto della fila di mezzi incolonnati che procedevano lenti davanti a lui e ha tamponato una Polo che a sua volta è piombata addosso alla Golf, proiettandola contro il pianale di un camion fermo che la precedeva: un impatto violentissimo che ha ridotto la vettura ad un ammasso di lamiere e che non ha lasciato scampo alla povera ragazza. Una tragedia che scosso tutta la comunità di Tolmezzo, dove Marika era molto conosciuta e ben voluta, e i suoi colleghi di lavoro: sul parabrezza della sua auto, rimasta parcheggiata davanti al supermarket, sono stati deposti diversi mazzi di fiori e anche un orsacchiotto. 

 


Il Pubblico Ministero Marco Panzeri, titolare del procedimento penale per omicidio colposo a carico del ventisettenne camionista polacco che ha originato la tragica carambola, ha ritenuto di disporre sia l'esame autoptico sulla salma della giovane, che si trova nella camera mortuaria dell'ospedale di Palmanova, sia la perizia cinematica per ricostruire l'esatta dinamica del complesso, oltre che drammatico sinistro. Le due consulenze tecniche saranno affidate, rispettivamente, al medico legale Elisa Polonia e all'ingegner Marco Pozzati. Questa mattna è stato conferito l'incarico e subito dopo è stata effettuata l'autopsia. I familiari della vittima, attraverso il consulente personale Armando Zamparo, per essere assistiti si sono affidati a Studio 3A, società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro, a tutela dei diritti dei cittadini, che ha messo a disposizione quali consulenti di parte ilmedico legale, dott.ssa Gessica Messina, e l'ingegnere cinematico Iuri Collinassi. I due tecnici, che saranno formalmente nominati sabato dal penalista della famiglia, l'avv. Andrea Piccoli del Foro di Treviso, affiancheranno i Ctu della Procura nelle operazioni peritali. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino