Raccoglie scarti di ferro e usa il campo dell'amico come discarica

Raccoglie scarti di ferro e usa il campo dell'amico come discarica
PORDENONE e UDINE - Raccoglieva materiale ferroso di scarto e poi lo depositava sul terreno di un amico senza alcuna autorizzazione: entrambi finiscono nei guai, denunciati a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE e UDINE - Raccoglieva materiale ferroso di scarto e poi lo depositava sul terreno di un amico senza alcuna autorizzazione: entrambi finiscono nei guai, denunciati a piede libero dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Udine. Gli uomini del capitano Fabio Di Rezze hanno anche posto sotto sequestro l'area che si estende per circa 100 metri quadrati, in provincia di Pordenone


Qui erano stati depositati circa 80 metri cubi di rifiuti, per un valore totale di circa 10mila euro. Adesso il proprietario del terreno e l'uomo che ha depositato senza autorizzazione il materiale ferroso dovranno attivare tutte le procedure per la rimozione dei rifiuti e per il ripristino del campo a norma di legge. La provenienza di questi rifiuti è stata ricondotta all’attività di raccolta e trasporto di rifiuti regolarmente autorizzata di uno dei due uomini che però utilizzava il terreno dell'amico come deposito di rifiuti invece di portarli nei centri di raccolta autorizzati.

Sette ispezioni
Si tratta di uno dei controlli che i militari dell'Arma del Noe hanno eseguito dal 28 maggio al 30 maggio scorso tra le province di Udine e di Pordenone, coordinati dal Comando gruppo per la Tutela ambientale di Milano, in collaborazione con le stazioni locali dei carabinieri. Sono state fatte in tutto sette ispezioni nelle sedi di attività che gestiscono rifiuti di metalli ferrosi.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino