In ospedale per un trauma cranico, dimesso e trovato morto nel piazzale

In ospedale per un trauma cranico, dimesso e trovato morto nel piazzale
MESTRE - Gli operatori del Suem118 hanno trovato il suo corpo privo di vita, nella notte tra sabato e domenica, alla fermata dell'autobus nel piazzale antistante...

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MESTRE - Gli operatori del Suem118 hanno trovato il suo corpo privo di vita, nella notte tra sabato e domenica, alla fermata dell'autobus nel piazzale antistante l'Ospedale dell'Angelo. Daniele Rizzardini, 66 anni, residente a Marghera, era stato dimesso poco prima dal Pronto soccorso, al quale si era rivolto per un trauma al capo provocato da una caduta, secondo quanto lo stesso aveva riferito ai sanitari.  Ieri mattina la Procura di Venezia ha aperto un fascicolo d'inchiesta sulle causa del decesso, per il momento inspiegabili. Il sostituto procuratore di turno, il dottor Stefano Buccini, ha disposto l'autopsia sul corpo di Rizzardini: l'incarico sarà affidato giovedì al medico legale Antonello Cirnelli al quale sarà chiesto di spiegare cosa è accaduto e se possano essere ipotizzate responsabilità a carico dei sanitari che lo hanno visitato e poi lasciato andare a casa.

 
MEDICO INDAGATOIl magistrato ha iscritto sul registro degli indagati il nome del medico del Pronto soccorso che ha visitato il paziente prima di dimetterlo: un «atto dovuto», come hanno precisato gli inquirenti, per consentirgli di nominare un legale e di partecipare all'autopsia con un consulente di parte, e dunque di difendersi al meglio nel caso in cui dovessero emergere responsabilità, ancora tutte da verificare.
In attesa degli accertamenti disposti dalla magistratura, l'Ulss Serenissima ha diffuso, ieri sera, una nota per spiegare che «le visite e gli esami eseguiti compresa la Tac e la valutazione neurologica non avevano evidenziato elementi di urgenza». L'Azienda sanitaria ha precisato che è stato lo stesso paziente «nonostante la proposta dei medici di un ulteriore periodo di osservazione, a chiedere di essere dimesso». Dal registro del Pronto soccorso risulta che Rizzardini è entrato all'Angelo attorno alle 19 e ha lasciato l'ospedale attorno alle 23.45.
VANI I SOCCORSINessuno sa cosa sia accaduto successivamente: il corpo del sessantaseienne è stato rinvenuto attorno all'una e mezza, riverso al suolo. A notarlo, vicino alla fermata Actv, è stato un vigilante della Civis, impegnato in un giro di controllo. L'addetto alla sicurezza si è avvicinato e ha dato immediatamente l'allarme, ma i soccorritori del Suem118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo.

Sul corpo di Rizzardini non c'era alcun segno di violenza, di conseguenza è stata esclusa fin da subito l'ipotesi di un'aggressione. L'autopsia servirà per stabilire con esattezza le cause del decesso, ma anche per valutare se vi sia stata una sottovalutazione da parte dei sanitari. Il magistrato chiederà al dottor Cirnelli di precisare se, nel corso della visita e degli esami a cui l'uomo è stato sottoposto, vi fossero i presupposti per accorgersi di cosa sarebbe accaduto poco più tardi, oppure se la morte sia sopraggiunta in modo imprevedibile.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino