Venezia. Detenuta fuori di sé prende a calci e pugni in testa e nello stomaco due poliziotte: «Voleva essere visitata in ospedale e non in infermeria»

Venezia. Detenuta fuori di sé prende a calci e pugni in testa e nello stomaco due poliziotte: «Voleva essere visitata in ospedale e non in infermeria»
VENEZIA - Detenuta fuori di sé prende a calci e pugni in testa e nello stomaco due poliziotte: «Voleva essere visitata in ospedale e non in infermeria»....

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VENEZIA - Detenuta fuori di sé prende a calci e pugni in testa e nello stomaco due poliziotte: «Voleva essere visitata in ospedale e non in infermeria». Una donna detenuta nel carcere femminile della Giudecca, a Venezia, ha aggredito nel pomeriggio di ieri, venerdì 23 dicembre, un sottufficiale e un'agente di polizia penitenziaria. Lo riferisce il sindacato della polizia penitenziaria Uspp interregionale del Triveneto.

Le ragioni - riferisce il sindacato in un post su Facebook - sarebbero legate a una richiesta da parte della detenuta di venire visitata in ospedale anziché di essere sottoposta alla cura dell'infermeria del carcere. La donna avrebbe sferrato pugni alla testa del sottufficiale e calci e pugni allo stomaco e alla testa dell'agente, medicata al pronto soccorso con tre giorni di prognosi. Il sindacato Uspp chiede allo Stato «di dichiarare lo stato di emergenza degli
istituti penitenziari italiani»

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Il Gazzettino