Nessun candidato per il posto di dermatologo, il dottor Vettorello rinuncia alla pensione e salva il Distretto

Angelo Vettorello resta al lavoro fino ai 72 anni, i pazienti tirano un sospiro di sollievo

Nessun candidato per il posto di dermatologo, il dottor Vettorello rinuncia alla pensione e salva il Distretto
PORDENONE - Se non avesse preso quella decisione, molto probabilmente il servizio sarebbe stato sospeso. Sì, perché ancora una volta e nell’ennesima...

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PORDENONE - Se non avesse preso quella decisione, molto probabilmente il servizio sarebbe stato sospeso. Sì, perché ancora una volta e nell’ennesima branca della sanità (generale, non solo regionale), mancavano totalmente i candidati per il posto che veniva “offerto”. Si parla in questo caso della Dermatologia e nel dettaglio del servizio dedicato ai pazienti al Distretto del Livenza. Siamo quindi nell’area del Sacilese. Un aiuto ai pazienti che rischiava seriamente di saltare e che invece sarà salvato dall’iniziativa presa dal dottor Angelo Vettorello.

L'idea di Vettorello

Nato il 2 maggio del 1954 a San Polo di Piave (Tv), il dermatologo raggiungerebbe l’età pensionabile proprio il 2 maggio prossimo, quando compirà 70 anni. Il primo condizionale però è diventato il tempo verbale giusto, perché Vettorello ha deciso di usufruire della possibilità introdotta dal governo Meloni alla fine del 2022 e cioè dell’estensione per ulteriori due anni della durata del suo servizio. Attualmente Angelo Vettorello è titolare di un incarico quale specialista ambulatoriale interno nella branca di dermatologia a tempo indeterminato al Distretto sanitario del Livenza. L’impegno prevede 18 ore settimanali. Al fine di far fronte alle esigenze del Servizio sanitario nazionale e di garantire i livelli essenziali di assistenza, in assenza di offerta di personale medico convenzionato collocabile, le aziende del Servizio sanitario nazionale, sino al 31 dicembre 2026, possono trattenere in servizio, a richiesta degli interessati, il personale medico in regime di convenzionamento col Servizio sanitario nazionale. Ed è quello che è successo pochi giorni fa al Distretto del Livenza. 

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Carriera allungata fino ai 72 anni

Nel dettaglio, l’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale ha considerato «la carenza anche di medici specialisti ambulatoriali interni confermata dal mancato riscontro alle diverse recenti pubblicazioni di incarichi effettuate dall’Asfo anche per la branca di dermatologia». Ha quindi accolto la proposta del medico trevigiano, che continuerà a lavorare fino al compimento dei 72 anni. Il trattenimento in servizio dello specialista ambulatoriale interessato potrà cessare per recesso anticipato dello stesso o per l’inserimento di un nuovo medico specialista ambulatoriale a tempo indeterminato a seguito della copertura delle ore di incarico in dermatologia pubblicate. 


Solamente in provincia di Pordenone, secondo quanto riporta ufficialmente l’Ordine dei medici del Friuli Occidentale, sono già sette i professionisti della salute generale che hanno deciso di allungare la loro carriera fino a raggiungere i 72 anni. Copriranno quindi dei territori che altrimenti si sarebbero trasformati in altre zone carenti. Un vero e proprio salvagente. Estendendo invece la ricerca all’intero territorio regionale sono più di una ventina i professionisti che hanno seguito l’esempio dei medici del Friuli Occidentale. Il numero cresce di mese in mese, andando così a colmare le lacune del territorio, con i pazienti che altrimenti sarebbero costretti ad attendere gli ambulatori d’emergenza oppure a rivolgersi ai comuni vicini. 

 

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Il Gazzettino