Degrado in Piazzetta Gasparotto a Padova: «È un dormitorio a cielo aperto»

La consigliera della Lega, Eleonora Mosco: «Altro che gli annunci sulla rinascita della città»

PADOVA - «Piazzetta Gasparotto è invasa dai senza tetto. È questa la rigenerazione urbana voluta dal sindaco Sergio Giordani?». È la domanda...

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PADOVA - «Piazzetta Gasparotto è invasa dai senza tetto. È questa la rigenerazione urbana voluta dal sindaco Sergio Giordani?». È la domanda che rivolge al primo cittadino il consigliere di opposizione Eleonora Mosco (Lega) documentando come lo spazio sia diventato una sorta di dormitorio pubblico per senza tetto. «In Piazzetta Gasparotto poche foto sono purtroppo sufficienti a spazzare via un quinquennio di vuota propaganda. La situazione è sotto gli occhi di tutti, immortalata dai telefoni dei residenti: qui dormono in pieno giorno una mezza dozzina di senzatetto, in condizioni abissalmente distanti dal livello minimo di dignità che dovrebbe essere garantito a ogni essere umano - spiega - Una scena che si ripete quotidianamente, proprio davanti all’ingresso degli uffici dei Servizi Sociali del Comune, trasferiti qui per “rigenerare e riqualificare” la piazza. Una serie interminabile di annunci trionfali e pompose inaugurazioni sulla presunta rinascita di questo pezzo di città».

La piazza diventa un dormitorio per senza tetto

Si tratta del peggior biglietto da visita possibile per Padova, come sottolinea Mosco, persone che utilizzano il luogo come dormitorio. «Questo è quel che resta quando le telecamere si spengono: un panorama desolante di sofferenza umana e degrado urbano, il tutto ad un centinaio di metri dalla Cappella degli Scrovegni e dalla Stazione - continua - chiedo al nuovo assessore al sociale Margherita Colonnello di prendere immediatamente in mano la situazione ma, soprattutto, di porre fine alla vuota propaganda di chi l’ha preceduta. È necessario garantire innanzitutto una sistemazione dignitosa a queste persone». «Una volta risolta la situazione di coloro che “dimorano” in piazzetta Gasparotto, si dovrà ragionare con tutta l’amministrazione per arrivare ad una vera riqualificazione della piazza, perché appare ormai chiaro che il risultato raggiunto finora è pari a zero, nonostante proprio la piazzetta sia inserita nel tanto decantato progetto che ha riqualificato l’area dalla Stazione a piazza De Gasperi - chiude - Queste, e non le statue di Prato della Valle, dovrebbero essere le priorità di un’amministrazione comunale che si occupa della città e del benessere dei cittadini, a maggior ragione se si dichiara di centrosinistra».

La replica

Pronta la replica dell’assessore Colonnello che afferma: «Il tema delle persone senza fissa dimora travalica la condizione di Piazza Gasparotto: riguarda infatti tutte le grandi città del nostro paese. Padova si pone all’avanguardia nella sperimentazione di nuove formule per aiutare queste persone a inserirsi in processi positivi di abilitazione alla casa. Ritengo fondamentale continuare a investire concretamente nel progetto “housing firts”, una linea di finanziamento del Pnrr è proprio su questo e centri servizi a sostegno di questo tipo di progettualità. Invito con piacere tutti i consiglieri, maggioranza e minoranza, a interrogarsi su ogni possibile iniziativa relativa a piazza Gasparotto ma anche su ogni iniziativa che possa mostrare una vicinanza concreta e non solo a scopo propagandistico ai più fragili».

 

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Il Gazzettino