PORDENONE Certo, hanno la loro età. La voce di Gillian non è più quella dei trent’anni (neanche più ci prova a cantare Child in Time),...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’ANNUNCIO
Una premessa dovuta per il primo annuncio bomba relativo alla prossima edizione del Pordenone Blues&Co. Festival, al Parco San Valentino di Pordenone dove la band britannica si esibirà la sera del 30 giugno. Un’occasione unica per vedere dal vivo delle leggende del rock. Tra i loro brani più famosi ricordiamo “Smoke on the Water”, uno dei pezzi più iconici del rock, “Hush”, uno dei primi pezzi di heavy metal e “Child in Time”, un’esplosione di rock puro e duro, che però Gillan non cantare più nei concerti dato l’impegnativo acuto che non è più in grado di eseguire.
Nel novembre scorso è morta Bron Gillan, la moglie del cantante Ian Gillan, deceduta all’età di 67 anni. I due si erano sposati nel 1984 e hanno una figlia di nome Grace. Ian, per il suo pezzo solista “Don’t Hold Me Back” del 1991, aveva tratto ispirazione da un’operazione al cuore a cui era stata sottoposta la moglie: «È una canzone d’amore - afferma - e io non avrei potuto fare un brano del genere per un album dei Deep Purple. Non credo sarei stato in grado di mettere una cosa così personale in un pezzo dei Deep Purple“.
LA VOCE
A proposito del fatto che non esegue più “Child in time” nei concerti, Ian ha affermato, in passato: «Potrei abbassare il pezzo di tonalità, ma non avrebbe lo stesso sound. Quando ero giovane, ero un atleta e facevo salto con l’asta. Poi, dai 25 anni in poi, non ho più potuto fare salto con l’asta… a ventisei anni dissi ‘no, non puoi più farlo, dimenticatelo’. A 38 anni, iniziai a non riuscire più a cantarla come prima e quindi pensai: ‘Piuttosto che cantarla male, meglio non cantarla».
«È un impegno enorme per noi - ha affermato Andrea Mizzau - organizzatore del Festival naoniano -: per fare un paragone è un impegno finanziario doppio rispetto al concerto di Jeff Beck e Johnny Depp dell’anno scorso. Ma non è l’unico annuncio “bomba” della nuova edizione. Nei prossimi giorni ne saprete di più».
Franco Mazzotta
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino