TRIESTE - Un traffico illecito di datteri di mare dalla Croazia verso l’Italia è stato sgominato dalla Guardia di Finanza di Muggia in sinergia con il personale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’operazione di servizio condotta dai Finanzieri con la collaborazione del personale della Capitaneria di Porto è solo l’ultima di una serie di controlli su strada portati a termine, con successo, negli ultimi mesi. Dalla scorsa estate sono stati sottoposti a sequestro ingenti quantitativi di prodotti ittici, molto richiesti sul mercato, ma che non potevano essere commercializzati perché privi delle marcature obbligatorie di “rintracciabilità” e di “identificazione” o per divieto assoluto, come nel caso dei datteri di mare. Si tratta, in tutto, di circa 245 chili di “limoni di mare”, di 440 chili di “ostriche comuni”, di 40 chili di “mussoli”, di 371 chili di “tartufi di mare”, di 17,5 chili di “ricci di mare”, di 3,7 chili di “lumache di mare”, di 50 chili di “seppie” e di 2.360 chili di “Oloturie – Cetrioli di mare”. Inevitabili, quindi, le pesanti multe nei confronti degli spregiudicati autisti individuati alla guida dei mezzi e delle relative imprese individuali nazionali destinatarie del pescato, per un ammontare complessivo da un minimo di 5.000 ad un massimo di 50.000 euro. In caso di estinzione anticipata, sarà versata nelle casse dell’erario la cifra complessiva di quasi 20.000 euro.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino