PORDENONE - Incassava denaro per consentire l'accesso a un deposito di rifiuti a singole persone che vi recuperavano illegalmente materiale non consentito. Per questa ragione...
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Con il custode sono state denunciate altre 12 persone, a vario titolo responsabili in concorso per corruzione, peculato e furto, in occasione di decine di episodi.
Il principale indagato ha reiteratamente accettato compensi in denaro o altre utilità per commettere atti contrari ai suoi doveri d'ufficio, in contrasto con le modalità operative della Gea Spa, società a partecipazione pubblica addetta allo smaltimento dei rifiuti nel Comune di Pordenone. Il custode avrebbe consentito ad alcune persone di asportare diverse tipologie di rifiuti, anche pericolosi, come apparecchiature elettriche, batterie esauste, grandi elettrodomestici. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino