Sequestrato il sito che vende bulldog ai Vip, anche la Pellegrini e Totti fra i testimonial

Pellegrini con la sua Valessa
RAVENNA/UDINE -  Cuccioli di bulldog francese spacciati come variante rara perché con manto di colori esotici (blu, grigio e lilla) e per questo venduti a prezzi molto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RAVENNA/UDINE -  Cuccioli di bulldog francese spacciati come variante rara perché con manto di colori esotici (blu, grigio e lilla) e per questo venduti a prezzi molto alti, anche 3.500 euro, ma che in realtà erano semplici meticci. Determinante, per la loro promozione, il ruolo involontario di testimonial  vip come la campionessa veneziana Federica Pellegrini,  i calciatori Totti e Nainggolan, dei quali la consegna dei cuccioli o momenti di intrattenimento con gli animali venivano fotografati e documentati con post sui social.

 

A delineare il quadro è la Procura di Ravenna che ha fatto scattare il sequestro preventivo delle pagine web legate all'attività commerciale 'I cuccioli di Carlotta', società slovacca che per gli inquirenti ha sede in un capannone abbandonato. Il provvedimento, emesso dal Gip di Ravenna, è stato confermato dal Tribunale della città romagnola che ha rigettato la richiesta di riesame delle due persone indagate per frode commerciale in concorso: un 35enne di Roma e la convivente, una coetanea slovacca.



 La competenza sul caso si è radicata su Ravenna perché la prima delle vendite contestate è avvenuta a Cervia il 13 novembre 2018. Gli altri casi sono stati collocati a Malborghetto-Valbruna (Udine). Secondo i post pubblicati, dal primo gennaio al 6 ottobre 2019, la società era riuscita a consegnare 127 cuccioli di cui 114 in Italia. Le indagini dei Forestali hanno portato finora al sequestro di 5 cuccioli e di tre vetture presumibilmente usate per il loro trasporto. I bulldog non appartenevano a nessuna variante «rara» ma erano meticci perché le caratteristiche sponsorizzate non risultano riconosciute dallo standard internazionale della razza.

Secondo gli investigatori, i cuccioli venivano comprati tutto l'anno da una rete di allevatori in Slovacchia, dotati di microchip non riconducibile a nessun Paese e corredati di documentazione ritenuta fraudolenta. Sono in corso anche verifiche per capire quali danni alla salute dei cani possano derivare dalle possibili manipolazioni genetiche necessarie per ottenere i colori esotici. Determinante, secondo l'accusa, il ruolo pubblicitario involontario avuto da vip e calciatori, le cui foto con i cuccioli in braccio, erano pubblicate sul sito, ora sequestrato.


Tra i vip-testimonial involontari nelle foto figurano anche i calciatori Frederik Sorensen, Ignacio Pussetto e Simone Zaza e il cantante Ignazio Boschetto del Volo
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino