VERONA - Le vie del Signore sono proprio infinite: nel gruppo di veronesi rimasti vittime dell'agguato degli ultras palermitani dopo il big match di serie B...
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Era partito con altri supperter gailloblu ed è stato aggredito insieme ad altri 7 amici.
Ieri - riferisce l'Arena - il sacerdote non ha risposto per tutto il giorno al telefono. La sua Ford bianca, comunque, ha ancora all'interno il biglietto del parcheggio dell'aeroporto Catullo. I parrocchiani, conoscendo la grande passione di don Cristian per l'Hellas, hanno subito pensato a lui. Del resto il sacerdote va spesso allo stadio e anche in trasferta, 4 anni fa ha fondato addirittura l'Hellas Club dal suggestivo nome “Io credo, risorgerò”.
L'assalto al gruppo veronese è arrivato da una quindicina di ultras del Palermo, prima nascosti dietro le auto in sosta, pronti a tendere l'agguato.
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Il Gazzettino