Crisanti: «Il Green pass si può abolire con l'85% di vaccinati, ora siamo all'81%»

Andrea Crisanti, direttore di medicina molecolare all'Università di Padova
VENEZIA - «Siamo all'81% di vaccinati, suggerisco alle autorità l'abolizione del Green pass non appena la copertura avrà raggiunto quota 85%; a quel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VENEZIA - «Siamo all'81% di vaccinati, suggerisco alle autorità l'abolizione del Green pass non appena la copertura avrà raggiunto quota 85%; a quel punto la certificazione diventerà regressiva è superflua». Lo afferma Andrea Crisanti, direttore di medicina molecolare all'Università di Padova, in un'intervista ai quotidiani veneti del gruppo Gedi. «Il Green pass - sottolinea Crisanti - non garantisce un ambiente del tutto sicuro e non è esente da contraddizioni. Il virus, come il vaccino del resto, non sventola bandiere politiche». Crisanti ritiene «preoccupante la polarizzazione provocata nel paese dalla pandemia. Servono misure di riconciliazione ma devono essere credibili, non fantasiose». Sull'estensione a 72 ore dell'efficacia dei test rapidi, Crisanti dice che «già è stata aumentata per legge la copertura temporale del vaccino, evitiamo ulteriori soluzioni antiscientifiche», e sul ricorso ai test fai-da-te «non è il caso, vista la loro elevatissima variabilità». 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino