Cresta sui conti per 100.000 euro: maitre d'albergo va a processo

Hotel Savoia & Jolanda di Venezia
VENEZIA - È accusato di essersi appropriato, nel corso di tre anni, dell'ingente ammontare di circa 100 mila euro, sottraendo all'hotel per il quale lavorava alcune...

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VENEZIA - È accusato di essersi appropriato, nel corso di tre anni, dell'ingente ammontare di circa 100 mila euro, sottraendo all'hotel per il quale lavorava alcune delle somme incassate dai clienti per consumazioni di vario tipo. Alberto Gottardo, 44 anni, originario della Riviera del Brenta, è comparso ieri mattina di fronte al giudice penale di Venezia, Andrea Battistuzzi, per rispondere di una vicenda venuta alla luce nel 2013, che gli è costata il licenziamento disciplinare dall'albergo veneziano Savoia e Jolanda, che si affaccia su Riva degli Schiavoni.

SCONTRINO GALEOTTO. La vicenda prese il via dalla segnalazione di un cameriere, il quale informò l'allora dell'albergo di un'anomalia relativa allo scontrino di una colazione, per un ammontare di circa 5 euro. Gottardo, assunto con il ruolo di vice maitre, fu convocato dal direttore nel suo ufficio, alla presenza di uno dei titolari dell'hotel, Franco Rado, e gli fu contestato l'accaduto. Le versioni su quell'incontro divergono: nel corso della sua deposizione resa in Tribunale, l'allora direttore del Savoia e Jolanda, Leonardo Ometto, ha dichiarato che Gottardo confessò piangendo di essersi intascato i soldi di quella colazione, ammettendo anche ulteriori episodi avvenuti in precedenza, senza però indicare né quando, né di che ammontare. L'importo complessivo di 100 mila euro è stato calcolato dall'amministrazione dell'hotel a seguito di una verifica contabile.

LA DIFESA. Secondo il difensore dell'imputato, l'avvocato Gabriele Annì, non vi è agli atti alcuna prova dei lamentati ammanchi, tantomeno della responsabilità del suo assistito che, alle accuse dei vertici del Savoia e Jolanda, avrebbe risposto semplicemente ammettendo un errore in occasione del contestato scontrino da 5 euro. Il processo proseguirà nel febbraio del prossimo anno con l'audizione di Franco Rado e di altri testimoni.
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Il Gazzettino