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CRESPINO - Per un amico vero distanze e tempo si annullano. È certo lo spirito con cui il patron dei gioielli Nicola Bulgari, sabato è arrivato a Crespino per partecipare al funerale di Giorgio Marzolla, l’ingegnere appassionato di auto d’epoca deceduto a 90 anni. Bulgari, che vive a Roma, appena ha saputo della scomparsa del suo caro amico d’infanzia Giorgio, cresciuto tra la Capitale, dove la famiglia di industriali aveva dei possedimenti, e il piccolo centro polesano, ha affittato un elicottero per arrivare in tempo al funerale di Marzolla, con cui divideva la passione per i motori storici. «Giovedì siamo stati contattati dalla compagnia del veicolo che doveva accompagnare il dottor Bulgari a Crespino - racconta ancora emozionato il presidente del Crespino calcio Angelo Malaspina-. Ci hanno chiesto la cortesia di atterrare nel campo del paese perché Bulgari desiderava partecipare al funerale del suo amico d’infanzia».
Il patron dei gioielli più famosi al mondo è arrivato a Crespino verso le 11. “ Appena è sceso sono stato veramente colpito dalla sua semplicità- spiega Malaspina -. Ci ha chiesto se c’era un bagno e l’abbiamo fatto accomodare negli spogliatoi dello stadio. Poi si è diretto in chiesa con un’auto che lo attendeva». Bulgari è apparso molto provato per la morte dell’ingegner Marzolla, a unirli da sempre, la passione per il collezionismo di auto d’epoca. Un’amicizia che, nonostante la lontananza e gli impegni professionali del noto imprenditore romano, oggi 80 enne, uomo d’affari miliardario, nipote di Sotirios Bulgari, fondatore del marchio di lusso Bulgari, non aveva mai spento i motori.
Non era la prima volta che il proprietario del famoso marchio (ceduto nel 2011 al gruppo francese Lvmh) metteva piede in Polesine.
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Il Gazzettino