«Sono io quello che cercate»: il pirata della Golf si consegna

Il comando dei carabinieri di Tolmezzo
ARTA TERME (Udine) - Si è costituito questa mattina il presunto  pirata della strada che nella prima serata di ieri, domenica 23 ottobre, verso le 19.30, ha travolto e...

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ARTA TERME (Udine) - Si è costituito questa mattina il presunto  pirata della strada che nella prima serata di ieri, domenica 23 ottobre, verso le 19.30, ha travolto e ucciso una donna di 65 anni di Arta Terme che era appena scesa dall'autobus con una sua amica, quest'ultima rimasta illesa. Si tratta di un uomo di 40 anni, del posto, che dopo l'incidente mortale non si è fermato a prestare soccorso e non ha chiamato nessuno, fuggendo via.


I carabinieri della compagnia di Tolmezzo lo hanno cercato tutta la notte sulla scorta delle indicazioni fornite dai testimoni, in particolare dall'amica della donna deceduta. Non sono ancora state rese note le generalità dell'automobilista: si tratta di un 40enne del posto.

Alla fine si è presentato questa mattina dai carabinieri di Tolmezzo dicendo: «Credo di essere io quello che cercate». E si è costituito. L'auto era effettivamente una Golf bianca, ultimo modello, ed è stata posta sotto sequestro. Sono in corso adesso tutte le indagini  per capire perchè è scappato e per definire la sua posizione, con il coordinamento della Procura di Udine. L'accusa per lui sarà probabilmente quella di omicidio stradale

La vittima è Mariagrazia Redavid, 65 anni, residente ad Arta Terme. L’investimento si è verificato non lontano dalla fermata di un bus, sempre ad Arta. La 65enne era appena scesa da una corriera, di rientro da una gita al mare in compagnia di un’amica con cui aveva trascorso una giornata serena. Quest’ultima è rimasta miracolosamente illesa e ha dato l’allarme, facendo accorrere sul posto il 118. La donna lascia un figlio che lavora nella cartiera di Tolmezzo. Dopo aver lavorato molto all’estero, la Redavid aveva fatto per molti anni la cuoca in un hotel di Arta. 
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Il Gazzettino