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PONTE DI PIAVE - «Basta me ne vado, il mio tempo è prezioso». E con questo borbottio a fil di voce, il medico si è alzato dalla sua postazione e ha abbandonato, l'altra sera, il punto vaccini. È accaduto venerdì verso le 20, al palasport di Ponte di Piave, quando la giornata vaccinale si stava concludendo. Sbalorditi gli altri medici ed operatori che in quel momento erano in servizio accanto al collega: nonostante fosse sera, c'erano in attesa circa quindici persone ancora da vaccinare. Nonostante la sorpresa per il comportamento del dottore, il personale sanitario ha continuato il lavoro, seguendo il protocollo organizzativo.
LE REAZIONI
«Francamente commenta un medico che presta servizio in questo punto vaccinale proprio non riesco a capire perché il collega si sia comportato così.
I PENSIONATI
«Per quanto riguarda l'organizzazione del punto vaccinale, abbiamo ricevuto da più parti complimenti per l'organizzazione e per la professionalità degli operatori anche nella giornata di vaccinazioni delle persone con disabilità dice la sindaca Paola Roma -. Ci sono medici in pensione ma anche assistenti sanitari in pensione che si sono messi a disposizione, un bell'esempio di collaborazione. E i volontari di protezione civile dei nostri territori disponibili e sempre a disposizione per i cittadini, nonché i volontari che hanno dato la disponibilità a collaborare all'azienda Usl 2. Ieri era presente per fare anamnesi il direttore generale dottor Benazzi». Operativo al palasport dallo scorso lunedì, al centro vaccinale si fanno 700-800 vaccini al giorno, 10 i medici presenti per ogni turno.
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Il Gazzettino