"No pass" lasciano Padova per manifestare ad Abano, albergatori infuriati

Una manifestazione dei No pass a Padova
ABANO TERME - Una manifestazione di protesta contro il Green Pass è stata indetta per domani ad Abano Terme. L’ha annunciata ieri il gruppo...

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ABANO TERME - Una manifestazione di protesta contro il Green Pass è stata indetta per domani ad Abano Terme. L’ha annunciata ieri il gruppo “Venetonogreenpass”. Provocando immediatamente la furibonda reazione del sindaco Federico Barbierato: «Non ho mai autorizzato una cosa del genere. E non voglio che la città venga coinvolta in questa protesta senza senso». Oggi il primo cittadino contatterà il Prefetto per capire se ci sono margini di manovra per bloccare l’evento. Il contenuto del volantino divulgato dal gruppo è inequivocabile: “Ci vogliono trasformare in Qr Code. Un governo che sa tutto di te è una dittatura. Liberi tutti!”.

I NO PASS
«Ci siamo spostati ad Abano – spiega il leader del comitato Cristiano Fazzini – perché ogni settimana il sindaco di Padova Sergio Giordani (che ha decretato lo stop ai cortei di chi si oppone alla certificazione anti-Covid in alcune piazze cittadine) dice delle assurdità. Ora vedremo cosa si inventerà quando i contagi continueranno a salire, cosa normale visto il periodo, ma noi non vogliamo fare da capro espiatorio per chi non sa cosa fare per risolvere la situazione».
 

IL SINDACO
Ma Federico Barbierato è un fiume in piena: «Né la polizia locale né altri uffici comunali sanno nulla di questa storia. Siamo in un quadro di emergenza pandemica e non sono disposto ad accettare che la città che amministro venga strumentalizzata da queste persone. Siamo assolutamente contrari, come giunta comunale, all’organizzazione di un evento del genere».
Il capo dell’esecutivo termale, appena venuto a conoscenza del corteo di domani, si è consultato con i suoi collaboratori per capire quali strumenti abbia concretamente in mano per evitare il raduno. La strada di negare l’autorizzazione non pare però percorribile. Da qui la decisione di chiedere lumi alla Prefettura. Cristiano Fazzini, infatti, si fa forte del via libera ottenuto della Questura di Padova, sebbene con alcune limitazioni.

IL PERCORSO
«Non potremo passare per le strade vicine all’ospedale di Abano per non creare disagi ai degenti e a chi li va a visitare. Disposizione alla quale abbiamo ovviamente ottemperato» dice Fazzini. Il percorso del corteo, con raduno alle 15 in Piazza Mercato, si snoderà quindi lungo le vie Balbo, Mazzini, IV Novembre, Viale delle Terme, Piazza della Repubblica, Vespucci, Busonera, Jappelli, Piazza Sacro Cuore, Petrarca, Marzia, Pietro d’Abano, Cornelio Augure, Montirone, Monteortone, Dei Colli, Appia Monterosso, Stella Mussato, Matteotti e Piazza del Sole e della Pace per fare ritorno in Piazza Mercato. Sono state eliminate dal tracciato le vie Flacco, Martiri d’Ungheria e arterie limitrofe che costeggiano la Casa di cura termale, com’era invece previsto nel primo programma della manifestazione.
«Non capisco – continua poi il leader dei “no pass” – che fastidio possano dare al sindaco Barbierato delle persone che camminano lungo le strade di Abano. La sua è solamente la reazione di una persona che ha una visione di quanto sta accadendo diversa dalla nostra».

GLI ALBERGATORI


Furibonda, alla notizia, la reazione degli albergatori. «Se queste persone non vogliono vaccinarsi, se ne stiano a casa propria – dichiara il presidente di Federalberghi Emanuele Boaretto -. Non possono pretendere che la maggioranza degli italiani, che ha dimostrato un alto senso di responsabilità come affermato dal presidente Mattarella, si pieghi alla volontà di chi sostiene tesi che non hanno alcuna evidenza scientifica. Il nostro settore ha passato quasi due anni d’inferno, fra lockdown e limitazioni di ogni tipo, e ora il Green Pass permette a noi di tornare a lavorare e ai cittadini di vivere con una certa normalità. La reazione del sindaco Barbierato è totalmente condivisibile – conclude -. Noi non li vogliamo».
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Il Gazzettino