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E Per il momento, nessuna proroga all’orizzonte. E la “rivoluzione” parte così com’era impostata. Da oggi, infatti, sui mezzi del trasporto pubblico locale servirà il Green pass (quello base, che si ottiene grazie a vaccino, guarigione o tampone negativo ripetuto - se rapido - ogni 48 ore) e il governo non si è ancora mosso per concedere una proroga (più che una deroga) ai tanti studenti ancora non vaccinati o in attesa del proprio turno che dovranno effettuare i tamponi ciclici per poter raggiungere le varie scuole del territorio e allo stesso tempo rispettare la nuova normativa.
LA RICHIESTA
Il presidente Fedriga ha fatto recapitare a Palazzo Chigi la sua proposta: una norma-ponte per concedere ai giovani studenti non ancora vaccinati di salire lo stesso sui mezzi pubblici in attesa dell’iniezione.
I CONTROLLI
Anche in Friuli Venezia Giulia, quindi, da oggi si completa il quadro normativo voluto dal governo per affrontare la quarta ondata. Il super Green pass era già entrato in vigore in anticipo rispetto al contesto nazionale, ma sui mezzi pubblici si poteva ancora salire senza la certificazione verde. Da oggi cambia tutto e servirà anche uno sforzo ulteriore per garantire il rispetto della norma. Per questo le Prefetture si sono messe al lavoro, affidando soprattutto ai comandi di polizia locale il compito di controllare l’effettivo possesso del Green pass semplice (non rafforzato) sugli autobus di linea e sui mezzi urbani. Si tratterà di verifiche a campione che verranno effettuate alla discesa dei passeggeri e con una maggiore concentrazione nelle ore di punta.
Il Gazzettino