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Dal Friuli Venezia Giulia può partire una “rivoluzione” firmata da Massimiliano Fedriga. Uno strappo deciso, o come l’ha definita lo stesso governatore «una battaglia campale». Sintetizzando, si cercherà di portare la Conferenza delle Regioni verso un concetto-chiave, che il presidente del Fvg esprime senza giri di parole. «Eventuali nuove chiusure dovranno riguardare solo chi non si è vaccinato. Chi si è correttamente immunizzato dovrà poter continuare a svolgere tutte le proprie attività anche in caso di un sensibile peggioramento della situazione epidemiologica».
I DETTAGLI
Un’altra frase che Fedriga ripete come un mantra durante le riunioni con i suoi più stretti collaboratori e che ora è diventata “cosa pubblica” riguarda quella che dovrà essere la linea definitiva dei governatori: «Non ci devono essere più chiusure per i vaccinati, non possiamo permettercele e non sarebbero giuste».
LA PARTITA
«Ora i contagi calano, ma se dovessero aumentare - prosegue Fedriga - in caso di ordinanze di chiusura da parte del ministro della Salute dovrà essere la Conferenza delle Regioni ad essere compatta e a chiedere che le misure non riguardino tutti, ma solo chi non è protetto».
TURISMO
Nella stessa direzione va un’altra posizione ufficiale attesa nelle prossime settimane: l’obbligo di Green pass per accedere agli impianti sciistici. In Friuli Venezia Giulia gli operatori, che hanno contattato direttamente Fedriga, sono già allineati e favorevoli. «L’estensione dell’obbligo del Green pass è utile per permettere di proseguire le attività», ha aggiunto il presidente della Conferenza delle Regioni all’inaugurazione della rassegna enogastronomica “Friuli Doc” di Udine.
IL PARAGONE
Il Friuli Venezia Giulia è terra di confine. Inevitabile sentire l’eco delle decisioni che arrivano dall’altro versante delle Alpi. In Austria, cinque giorni fa, il cancelliere Sebastian Kurz si è esposto in diretta televisiva illustrando il suo piano in cinque punti per affrontare un autunno di sana e civile convivenza con il Covid. A un certo punto è arrivata la domanda più “pesante”, riferita alla possibilità - in caso di un netto peggioramento della situazione - di istituire nuovi lockdown. E Kurz hasganciato la “bomba”: «Se si renderanno necessarie misure di protezione, non saranno più a livello nazionale, ma riservate alle persone non vaccinate». Pochi chilometri più a sud, in Friuli Venezia Giulia, c’è chi la pensa allo stesso modo.
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Il Gazzettino