Migliaia di persone sfilano contro il green pass: in testa al corteo lo striscione "No Apartheid". Bloccati i dipendenti Rai nella sede del Tgr

Nella foto Ansa di repertorio la manifestazione "no green pass" di alcuni giorni fa
TRIESTE - Nuova partecipata manifestazione a Trieste contro l'obbligo di «Green pass». Lungo le vie del centro si sono radunate alcune migliaia di...

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TRIESTE - Nuova partecipata manifestazione a Trieste contro l'obbligo di «Green pass». Lungo le vie del centro si sono radunate alcune migliaia di persone che hanno poi iniziato a sfilare in corteo scandendo slogan come «No Green pass» e «Libertà». In testa al corteo uno striscione con su scritto «No Green pass, no Apartheid».

Tra i presenti anche una rappresentanza dei lavoratori portuali di Trieste, che addosso i loro abiti da lavoro, diversi insegnanti contro l'obbligo del certificato e alcuni candidati sindaco alle imminenti elezioni comunali. Dal corteo si levano cori contro i rappresentanti del governo, accompagnati dal suono di fischietti. La maggior parte dei manifestanti non indossa la mascherina. Le forze dell'ordine stanno presidiando il corteo.

La protesta anche davanti al tribunale. «Chiedo giustizia perché sono stata sospesa dal lavoro e i miei colleghi possono entrare, mentre io devo fare tre tamponi alla settimana». È quanto ha chiesto, parlando al microfono, una manifestante del corteo 'no Green pass' in corso a Trieste, giunto davanti al Tribunale cittadino. Dalla testa del corteo si è quindi alzata la richiesta di curare i malati di Covid con le terapie domiciliari ed è stato evocato un parallelismo con «la resistenza dei partigiani contro il nazifascismo». Diversi gli striscioni esposti, alcuni manifestanti indossano cartelli per ribadire il loro no all'obbligo di certificato verde. La protesta inoltre ha invitato ad aderire tutti allo sciopero dell'11 ottobre.

Giunti davanti la sede Rai del Friuli Venezia Giulia, i manifestanti hanno gridato slogan contro i giornalisti, accusandoli «di nascondere la verità» e di essere «asserviti al potere». Alcune persone hanno lanciato oggetti, tra cui bottiglie, all'indirizzo delle forze dell'ordine, in tenuta anti sommossa, che presidiavano l'edificio. Non ci sarebbero stati contatti. I manifestanti hanno lanciato anche qualche petardo. Il corteo ha proseguito verso piazza Oberdan. 

Sotto la redazione del Tgr del Friuli Venezia Giulia non è la prima volta che si verifica una manifestazione "contro" la Rai. «Per la terza settimana consecutiva, un corteo no greenpass è arrivato sotto la sede del TGr bloccando i dipendenti Rai all'interno. Lanci di bottiglie e insulti. Il diritto di manifestare è sacro e intangibile. Ma quanto sta accadendo è inaccettabile» ha twittato il segretario nazionale dell'Usigrai Vittorio di Trapani.

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Il Gazzettino