Dimessa dopo l'ictus, entra in casa di riposo, prende il Covid e muore: causa per danni

Dimessa dopo l'ictus, entra in casa di riposo, prende il Covid e muore: causa per danni (Foto di congerdesign da Pixabay)
SCORZÉ (VENEZIA) - Entrata in ospedale a Mirano per un episodio di sangue da naso a febbraio dell'anno scorso, Alida Giacomuzzi era stata colpita da un ictus. Ad...

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SCORZÉ (VENEZIA) - Entrata in ospedale a Mirano per un episodio di sangue da naso a febbraio dell'anno scorso, Alida Giacomuzzi era stata colpita da un ictus. Ad agosto, dopo le dimissioni e il ritorno a casa, il ricovero ad Anni Sereni, la casa di riposo di Scorzè. Ma qui la donna, classe 1927, si è ammalata di Covid e nel giro di un mese è morta, il 28 dicembre, senza aver potuto più rivedere da fine settembre i suoi familiari, che inutilmente avevano chiesto di trasferirla, prima in un'altra struttura, poi in ospedale. La storia di questa anziana è uno dei tanti drammi che si sono consumati in questi mesi di pandemia. La casa di riposo di Scorzè, tra l'altro, è stata tra le più colpite, proprio a fine anno, dal Covid, con decine di contagi e vari morti. I familiari della signora Alida non sanno darsi pace, convinti che le cose potevano andare diversamente. Per questo ora chiedono i danni. Con l'avvocato Enrico Cornelio, hanno citato in Tribunale sia l'Ulss 3 che Anni Sereni. Nell'atto di citazione puntano il dito sulle cure ricevute in ospedale, ma soprattutto sul trattamento riservato alla donna dalla casa di riposo che non avrebbe adeguatamente informato i familiari dei rischi che correva l'anziana. L'avvocato punta a un risarcimento milionario. Ma la decisione spetta al Tribunale.


L'INCHIESTA

Sulle morti da Covid nelle residenze per anziani del Veneziano, da mesi, sta indagando anche la Procura. I fascicoli sono qualche decina e a coordinare gli accertamenti è il sostituto procuratore Giovanni Gasperini. Al lavoro ci sono i carabinieri del Nas, incaricati fin dalla scorsa primavera di ricostruire, struttura per struttura, la vicenda relativa a ciascun anziano contagiato e deceduto a causa del coronavirus. Al centro degli accertamenti l'adozione e il rispetto di protocolli e misure di sicurezza da parte delle case di riposo.
R. Br.

 

 

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Il Gazzettino