SCORZÉ (VENEZIA) - Entrata in ospedale a Mirano per un episodio di sangue da naso a febbraio dell'anno scorso, Alida Giacomuzzi era stata colpita da un ictus. Ad agosto, dopo le dimissioni e il ritorno a casa, il ricovero ad Anni Sereni, la casa di riposo di Scorzè. Ma qui la donna, classe 1927, si è ammalata di Covid e nel giro di un mese è morta, il 28 dicembre, senza aver potuto più rivedere da fine settembre i suoi familiari, che inutilmente avevano chiesto di trasferirla, prima in un'altra struttura, poi in ospedale.
L'INCHIESTA
Sulle morti da Covid nelle residenze per anziani del Veneziano, da mesi, sta indagando anche la Procura. I fascicoli sono qualche decina e a coordinare gli accertamenti è il sostituto procuratore Giovanni Gasperini. Al lavoro ci sono i carabinieri del Nas, incaricati fin dalla scorsa primavera di ricostruire, struttura per struttura, la vicenda relativa a ciascun anziano contagiato e deceduto a causa del coronavirus. Al centro degli accertamenti l'adozione e il rispetto di protocolli e misure di sicurezza da parte delle case di riposo.
R. Br.