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PORDENONE Resta molto alto il livello di attenzione e di allerta al Cro di Aviano dopo che, nella giornata di lunedì, si sono registrati 14 casi di positività tra gli operatori. Ieri due nuovi positivi, uno in Radioterapia e un informatico che aveva avuto contatti con i tecnici del reparto. Dodici di questi fanno parte proprio dello staff della Radioterapia.
Una situazione che ha portato di fatto al dimezzamento del numero degli addetti del servizio radioterapico che si è tradotto in una seria difficoltà nel poter continuare a svolgere il servizio. Nella giornata di ieri le attività sono state sospese anche per consentire la sanificazione dei locali. Oltre ovviamente alla riorganizzazione delle sedute. Tutti gli utenti che avevano l'appuntamento per la giornata di ieri erano stati preventivamente avvisati.
«Le sedute - ha precisato in serata il vicepresidente Riccrdo Riccardi - saranno riprogrammate in base alle priorità cliniche nel più breve tempo possibile». Già oggi gli appuntamenti riprenderanno, seppure a rilento.
OSPEDALE BLINDATO
E anche l'ospedale di Pordenone ha alzato il livello di guardia dopo che, da domenica scorsa, è stato riaperto un reparto Covid nella Pneumologia del padiglione B. Ventiquattro posti letto, con sei letti di semi-intensiva. Una riapertura che si sarebbe resa necessaria prima del previsto in seguito alla saturazione (complice anche un caso di contagio in una casa per anziani triestina) dei posti letto nei reparti di Infettivologia di Udine (ieri erano occupati da casi Covid 39 su 43) e di Trieste. Fino a ieri a Pordenone erano quattro i pazienti ricoverati. Con la riapertura del reparto è scattato il piano di emergenza che ha stretto le maglie sulla sicurezza e sugli ingressi in ospedali. Ogni reparto è presidiato all'ingresso in modo che ci sia il triage (anche con la compilazione dell'autocertificazione sulle condizioni di salute) per chiunque entri. Di supporto al personale dei reparti ci sono anche i volontari ospedalieri. Le visite ai pazienti da parte dei familiari restano ridotte a una sola persona al giorno.
D.L. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino