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CORTINA - La Cooperativa di Cortina deve celermente attivarsi per ristrutturare e riaprire l'albergo Concordia, di sua proprietà. Quell'hotel, una delle case storiche della ricettività ampezzana, è chiuso da anni, dopo essere stato lasciato deperire, dalla precedente proprietà, e oggi rappresenta un brutto biglietto da visita, sul corso pedonale, proprio di fronte al municipio. A proporre questa riflessione, a lanciare questo appello, è stato il consigliere comunale Benedetto Gaffarini, nel consiglio comunale di ieri, 11 gennaio, durante la discussione sul progetto di ampliamento dei parcheggi della Cooperativa, con realizzazione di un collegamento a servizio dell'emporio e adeguamento della mobilità per chi ha disabilità motorie.
L'INVITO
«Vista la presenza in aula del presidente della Cooperativa, propongo questo invito a sbloccare la situazione dell'albergo Concordia - ha detto Gaffarini - la chiusura di questa struttura ha un costo elevatissimo per la nostra comunità.
L'ASSESSORE
È intervenuto Stefano Ghezze, assessore comunale esterno all'urbanistica: «Concordo sulla necessità di recuperare gli edifici chiusi, obsoleti, che sviliscono il paese. Nel caso dell'hotel Concordia, la Cooperativa, da quando ne è proprietaria, sta andando avanti con l'ipotesi di recuperarlo. Il cda deve definire i modi. Ci sono state interlocuzioni informali e anche il Concordia, come altri alberghi del paese, sta per arrivare alla ristrutturazione, che prevederà anche un ampliamento volumetrico». Il Concordia è uno degli alberghi storici di Cortina, posizionato lungo quella che un tempo era la strada principale, di attraversamento del paese, da una cinquantina d'anni divenuta isola pedonale. Sorge proprio a fianco della Cooperativa, con cui condivide l'area posteriore, un parco verde, e una zona destinata a parcheggi. Da almeno sei anni la proprietà valuta il recupero della struttura, l'ammodernamento e l'ampliamento, con diversi progetti. Per la gestione si era prospettato l'affidamento al gruppo Gualandi.
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Il Gazzettino