Sono le donne le protagoniste di questo evento: le quattro ragazze della squadra italiana

Sono le donne le protagoniste di questo evento: le quattro ragazze della squadra italiana
CORTINA - Sono state selezionate le quattro ragazze della squadra italiana che avrebebro dovuto correre oggi supercombinata alpina: sono Marta Bassino, Federica Brignone, Elena...

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CORTINA - Sono state selezionate le quattro ragazze della squadra italiana che avrebebro dovuto correre oggi supercombinata alpina: sono Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia. L'Italia schiera subito due delle sue punte di diamante, la detentrice della Coppa del mondo generale 2020 e la rivelazione di questa stagione, dominatrice dello slalom gigante. Una piemontese e una valdostana, con una lombarda, a dire della massima trasversalità dello sci, nell'arco alpino, con una capatina a Roma. Mancheranno i loro fan club al traguardo di Rumerlo, chiassosi e colorati come usa nello sci, con trombe e gli immancabili campanacci di bronzo. Mancheranno tutti i gruppi di tifosi stranieri, a fare da cornice all'evento. Cortina attendeva da trent'anni il ritorno dello sci maschile, al massimo livello internazionale, anche per avere un riscontro di notorietà, di promozione fra gli appassionati di tutto il mondo. Mancheranno le persone sulle gradinate, che resteranno desolatamente vuote, ma ci sarà un deciso ritorno di immagine, dalle riprese televisive.

Già ieri sera la neve ha fatto da sfondo costante, per oltre un'ora, alle riprese della cerimonia di inaugurazione, bella da far venire la voglia di montagna, di sci, di sport e di aria aperta, dopo la lunga segregazione in casa, grande protagonista la portabandiera italiana: Wendy Siorpaes con i colori della Polizia di Stato. Altre immagini spettacolari sono già programmate per i prossimi giorni. Ci dovrebbe essere il cielo sereno domenica 14, per il passaggio nel cielo d'Ampezzo delle Frecce Tricolori della Pattuglia acrobatica nazionale, nel giorno della gara degli uomini jet, i campioni della discesa libera, a collaudare la nuova Vertigine. E dire che quella pista l'ha disegnata una donna, l'ingegner Monica Borsatto, la professionista altoatesina che ha realizzato anche il bacino dietro il Col Druscié, per l'innevamento artificiale: un laghetto azzurro, a forma di cuore, incastonato fra i pini. A proposito di donne: chi si aspettava una canzone scritta per l'occasione dalla rockstar Gianna Nannini è rimasto un po' deluso. Si pensava forse che nella cerimonia di apertura dei Mondiali potesse far rivivere le emozioni delle Notti magiche composte per i Mondiali Italia 90. La cantante toscana ha proposto invece due suoi cavalli di battaglia molto noti, come Sei nell'anima e Meravigliosa creatura, passata in televisione con accattivanti immagini della Tofana con le sue piste, della conca innevata di questi giorni, davvero stupenda. Un'altra voce di donna è giunta dall'Europa, alla cerimonia di ieri sera, con il messaggio di Marija Gabriel, commissaria europea per innovazione, ricerca, cultura, istruzione e gioventù. La politica bulgara ha detto: «Da oggi, per due settimane, Cortina è al centro dell'attenzione del mondo intero. Siete davvero The Queen of Dolomites. Ci saranno oltre 600 atleti di 70 nazioni, uomini e donne. Lo sport insegna, tra le altre cose, a non mollare, a crederci sempre. Voi lo avete fatto, malgrado la pandemia Covid-19». E ha chiuso, in italiano, con: «In bocca al lupo a tutti».
M.Dib. 

 

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Il Gazzettino