In cella per 14 mesi, era innocente: l'ex rappresentante: «Ora pagatemi»

La villa dell'industriale rapinato il 16 febbraio 2012 a Blessaglia
PASIANO - Inguaiato da un paio di telefonate «criptiche», costretto a 14 mesi di custodia cautelare in carcere e assolto con formula piena dalle accuse di associazione...

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PASIANO - Inguaiato da un paio di telefonate «criptiche», costretto a 14 mesi di custodia cautelare in carcere e assolto con formula piena dalle accuse di associazione per delinquere, rapina e tentato omicidio. Sia in primo sia in secondo grado. Corrado Di Giovanni, 57 anni, è l'ex rappresentante di vernici scambiato per rapinatore (cioè di essere la "talpa" di una banda che nel febbraio 2012 a Blessaglia assaltò la villa di un imprenditore) che si è visto respingere dalla Corte d'appello di Venezia la richiesta di ristoro per l'ingiusta detenzione. Ma Di Giovanni non ci sta. E ora vuole il risarcimento: oggi a Roma sarà discusso il ricorso, lui chiede un ristoro di 516.000 euro, in base ai criteri previsti dalla legge (250 euro al giorno per ogni giorno di ingiusta detenzione)...

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Il Gazzettino