PORDENONE - Più forti delle lettere, delle segnalazioni in Questura (già inviate) e delle proteste scritte, ci sono le immagini. Emblematiche, quelle arrivate ieri...
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L’INCONTRO
La data è stata scelta - venerdì alle 10.30 a Pordenone -, mentre l’argomento era già in cima alla lista: il sistema dei trasporti così non può reggere. «Ogni primo cittadino - ha spiegato il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani - porterà materiale fotografico e video a supporto delle lamentele che riceve ogni giorno. Abbiamo notizia di autobus troppo carichi e di studenti costretti a raggiungere le scuole con altri mezzi. Servono delle soluzioni, anche se non sono facili da trovare».
L’IMPEGNO
Le norme nazionali, che impongono l’occupazione massima dei mezzi all’ottanta per cento della capienza, per il momento non cambieranno. L’unica soluzione, quindi, è rappresentata da un aumento delle corse del trasporto pubblico. Ma servono mezzi e soprattutto uomini. Sia gli uni che gli altri costano. «Atap - ha garantito il presidente Narciso Gaspardo - sta cercando nuovi autobus da mettere a disposizione soprattutto nelle ore più frequentate». Lo ha ribadito anche Alessandro Ciriani, pur riconoscendo la difficoltà nel far quadrare i conti. I mezzi potrebbero essere reperiti sfruttando la possibilità offerta dal noleggio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino