Coronavirus, le ultimissime notizie da Veneto, Friuli e Trentino. Quello che dovete sapere su contagio e trasmissione della malattia VIDEO. A Treviso 10 persone finiscono in...
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Non ha il coronavirus il diciassettenne italiano rimasto a Wuhan perché aveva la febbre. Lo confermano fonti della Farnesina. Il giovane era stato sottoposto al test per verificare l'eventuale contagio. «Non preoccupatevi, sono seguito molto bene, si vede che doveva andare così e dovevo fermarmi ancora un po'», ha detto il giovane ai parenti a Grado (Gorizia) durante un collegamento via Skype.
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A fermarlo all'aeroporto di Wuhan erano state le stesse autorità cinesi, dopo un primo screening. Il termometro, per il 17enne, si era fermato a 37.7 gradi, il limite è fissato in 37.3. I medici italiani, che lo hanno visitato poco dopo, hanno registrato un quasi 39 gradi. I protocolli di sicurezza, finalizzati a tutelare gli altri italiani a bordo del 767 kc, parlano chiaro. Chi lo ha visto racconta di un ragazzo deluso per la mancata partenza, ma non abbattuto. Insomma, ha capito il motivo per il quale non poteva salire sopra il Boieng dell'aeronautica militare. E sopratutto non è stato lasciato solo nemmeno per un minuto. La macchina organizzativa, studiata dalla Farnesina, ha funzionato bene.
IL RAGAZZO DI 17 ANNI NON PUO' ANCORA RIENTRARE
«Come parlamentare e come madre sono sinceramente vicina al giovane ragazzo di Grado rimasto in Cina e curato in ambasciata per fugare ogni dubbio sulla sua positività al Coronavirus, così come ai suoi genitori». Così la senatrice leghista del Friuli Venezia Giulia Raffaella Marin. «A lui ed ai suoi cari - scrive in una nota - assicuro il mio contatto con i nostri membri della commissione Esteri, costantemente informati degli sviluppi del caso.
Coronavirus: dieci persone in isolamento, rientrate dall'Oriente con la tosse
TREVISO- Massima attenzione su tutte le persone che stanno rientrando dalla Cina. L' Usl della Marca serra le maglie contro il nuovo coronavirus. Al momento sono una decina i trevigiani sottoposti a isolamento domiciliare per 15 giorni perché colpiti da febbre, tosse o altri problemi respiratori dopo aver lasciato l'oriente.
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Il Gazzettino