Coronavirus in Friuli Venezia Giulia. Primi casi di test positivi nella regione più a Nordest d'Italia, fino a ieri esente da pazienti affetti da Covid-19: ma ieri sera...
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La Regione Friuli Venezia Giulia, di concerto con le autorità sanitarie e con il governo nazionale, ha chiuso scuole e università per un'altra settimana.
Le parole del presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga
«Abbiamo proposto di inserire nel Dpcm la chiusura delle scuole e delle università in Friuli Venezia Giulia per un'altra settimana dopo i casi positivi al coronavirus riscontrati nelle ultime ore in regione» aveva comunicato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, durante un punto stampa a Trieste. «Abbiamo inoltrato la nostra proposta al Governo - ha aggiunto - e ci aspettiamo una risposta in tempi brevi». La risposta, positiva, è arrivata nel primo pomeriggio di oggi, domenica 1 marzo.
Il sindaco di Udine
«Non facciamo allarmismi sui tre casi ricoverati all'ospedale di Udine, bisogna prima capire di che casi si tratta e poi sarà la Regione a prendere eventuali provvedimenti se necessario, di concerto con il governo centrale». Lo ha detto oggi il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, commentando i tre casi positivi al Coronavirus ricoverati all'ospedale di Udine. «Si tratta per ora di pochi casi - ha proseguito il primo cittadino - quindi non si parla certo di possibili zone rosse, ma casomai la Regione valuterà se continuare a tenere chiuse le scuole com'è accaduto questa settimana». Sull'entità e la natura dei casi udinesi, Fontanini ha detto di essere in attesa di ulteriori aggiornamenti.
Il sindaco di Gorizia
«Niente allarmismi, assolutamente ingiustificati».
IL PRIMO CASO IN FVG - IL PAZIENTE DI GORIZIA
Nella sera del 29 febbraio 2020 il primo paziente positivo a Gorizia: si tratta di un soggetto sintomatico. Il 50enne avrebbe contratto il virus in ospedale a Treviso, durante una visita a un parente ricoverato. L'uomo, che non è in gravi condizioni, è in quarantena domiciliare, così come le persone (parenti) che sono entrati in contatto con lui.
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Il Gazzettino