Coronavirus in Friuli Venezia Giulia: 8 casi, quattro sono docenti a Udine. Restano chiuse scuole e università

Domenica 1 Marzo 2020
Coronavirus in Friuli Venezia Giulia: primi 4 casi. Tre pazienti a Udine, uno a Trieste

Coronavirus in Friuli Venezia Giulia. Primi casi di test positivi nella regione più a Nordest d'Italia, fino a ieri esente da pazienti affetti da Covid-19: ma ieri sera il primo paziente positivo al test a Gorizia e oggi, 1 marzo, sono stati riscontrati altri cinque test positivi, tre a Trieste, tre a Udine e un altro a Gorizia. I pazienti sono stati presi in carico dal Servizio sanitario regionale e i campioni dei test inviati all'Istituto Superiore di Sanità. Secondo quanto si è appreso i quattro ricoverati a Udine si sarebbero infettati ad un convegno. Si tratta di docenti, tre maschi e una femmina. Sono 215 i tamponi eseguiti in Fvg.

La Regione Friuli Venezia Giulia, di concerto con le autorità sanitarie e con il governo nazionale, ha chiuso  scuole e università per un'altra settimana. 

Le parole del presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga
«Abbiamo proposto di inserire nel Dpcm la chiusura delle scuole e delle università in Friuli Venezia Giulia per un'altra settimana dopo i casi positivi al coronavirus riscontrati nelle ultime ore in regione» aveva comunicato  il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, durante un punto stampa a Trieste. «Abbiamo inoltrato la nostra proposta al Governo - ha aggiunto - e ci aspettiamo una risposta in tempi brevi». La risposta, positiva, è arrivata nel primo pomeriggio di oggi, domenica 1 marzo.

Il sindaco di Udine
«Non facciamo allarmismi sui tre casi ricoverati all'ospedale di Udine, bisogna prima capire di che casi si tratta e poi sarà la Regione a prendere eventuali provvedimenti se necessario, di concerto con il governo centrale». Lo ha detto oggi il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, commentando i tre casi positivi al Coronavirus ricoverati all'ospedale di Udine. «Si tratta per ora di pochi casi - ha proseguito il primo cittadino - quindi non si parla certo di possibili zone rosse, ma casomai la Regione valuterà se continuare a tenere chiuse le scuole com'è accaduto questa settimana». Sull'entità e la natura dei casi udinesi, Fontanini ha detto di essere in attesa di ulteriori aggiornamenti.

Il sindaco di Gorizia
«Niente allarmismi, assolutamente ingiustificati».

Lo ha detto il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, al termine della riunione di giunta, svoltasi alla presenza anche dei rappresentanti della Protezione civile comunale, e convocata per fare il punto della situazione alla luce del caso positivo al Coronavirus a Gorizia e di altri 4 casi fra Udine e Trieste. «Innanzitutto informo che il contagiato di Gorizia sta bene ed è sfebbrato. Non svolgeva lavoro a contatto con il pubblico e le persone con cui si è rapportato sono sotto controllo in quarantena - ha detto Ziberna, precisando che «il sistema sta funzionando bene e i controlli consentono un'immediata presa in carico delle persone con profilo sospetto»




IL PRIMO CASO IN FVG - IL PAZIENTE DI GORIZIA
Nella sera del 29 febbraio 2020 il primo paziente positivo a Gorizia: si tratta di un soggetto sintomatico. Il 50enne avrebbe contratto il virus in ospedale a Treviso, durante una visita a un parente ricoverato. L'uomo, che non è in gravi condizioni, è in quarantena domiciliare, così come le persone (parenti) che sono entrati in contatto con lui. 

 
 

 

Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 09:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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