Genitori adottivi bloccati in Congo Kyenge: «Manca solo il nulla osta»

Francesca Bortolin e Marco Morandin, bloccati in Congo
TREVISO - La vicenda che vede bloccate da oltre un mese più di 20 coppie italiane adottive in Congo, tra le quali i trevigiani Francesca Bortolin e Marco Morandin, «è una...

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TREVISO - La vicenda che vede bloccate da oltre un mese più di 20 coppie italiane adottive in Congo, tra le quali i trevigiani Francesca Bortolin e Marco Morandin, «è una situazione che rischia di passare come un contenzioso tra l'Italia e la Repubblica Democratica del Congo».




Lo spiega il ministro dell'Integrazione Cécile Kyenge ospite di Uno Mattina, su Rai Uno, chiarendo che «le coppie sono già riconosciute come genitori dei bambini, ma manca loro solo il nulla osta per uscire dal Paese».



Si tratta quindi di una pratica che riguarda l'immigrazione. «Il punto -aggiunge- è che in alcuni paesi, le leggi sulle adozioni, cambiano in corso d'opera e quindi si verificano situazioni come questa. Durante il mio viaggio in Congo - ricorda - ho avuto incontri con gli enti autorizzati alle adozioni internazionali e le istituzioni locali, ma gli accordi non sono stati rispettati. Ora - sottolinea - stiamo cercando di risolvere il problema per via diplomatica, in collaborazione con la Farnesina e il nostro ambasciatore in Congo. Siamo in contatto tutti i giorni con le autorità congolesi».
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Il Gazzettino