Confturismo contro i meteo-terroristi «Per due app piove, ma c'è il sole»

Bagnanti a Bibione
VENEZIA - Il sole picchia sulla spiaggia ma le app meteo di due smartphone, della stessa marca, indicano invece pioggia, o prevalentemente nuvoloso. L'anomalia è stata...

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VENEZIA - Il sole picchia sulla spiaggia ma le app meteo di due smartphone, della stessa marca, indicano invece pioggia, o prevalentemente nuvoloso. L'anomalia è stata segnalata da Marco Michielli, presidente di Confturismo Veneto, che l'ha verificata personlmente, alcuni giorni fa, connettendosi dalla spiaggia di Bibione Pineda (Venezia) con due cellulari di ultima generazione.




Stessa marca di smartphone, stesso giorno, stessa ora, stesso servizio meteo. Sulla spiaggia il solleone, ma i dispositivi davano, in tempo reale, uno temporali, l'altro prevalentemente nuvoloso. Ma sulla località balneare del litorale veneto non è caduta una goccia d'acqua. «È la riprova - osserva Michielli - dell'inattendibilità di alcuni servizi meteo che, se non fossero tra i più cliccati, non desterebbero più di tanta preoccupazione. Sappiamo però - e lo abbiamo visto con quello che è successo nell'estate dell'anno scorso - quali e quanti danni questa "bipolarità" possa comportare».



Contro quello che avevano definito il "meteo terrorismo" e le conseguenze per il comparto vacanze, si erano scagliate l'anno scorso sia Confturismo che la Regione Veneto, auspicando una maggiore professionalità nelle previsioni dei siti meteo. «Che dietro gli errori ci sia pressapochismo o intenzionalità poco importa - rileva Michielli - Il fatto è che, mentre alcuni tra i più cliccati siti web dedicati al tempo riportavano nuvoloni neri, lampi, tuoni e pioggia a dirotto, sulle nostre spiagge non era caduta una goccia. È ora di finirla, chiediamo un meteo serio, magari su misura e soprattutto che le previsioni non vadano oltre i 3 giorni che sono giudicati il limite di attendibilità dall'aeronautica militare».
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Il Gazzettino