TRIESTE - Ieri mattina avevano suonato alla porta, ma inutilmente, insospettiti, hanno allertato i soccorsi e insieme con i sanitari e la Polizia Locale sono entrati nell'appartamento, in centro a Trieste. All'interno c'era il cadavere mummificato di una donna, una anziana nata nel 1933 e del suo gatto.

Secondo i rilievi, la donna sarebbe morta anni fa. Il cadavere trovato, infatti, era irriconoscibile, come riportano alcuni media locali oggi, precisando che la donna aveva una sorella con la quale da tempo i rapporti si erano interrotti. I sanitari hanno trovato alcuni prodotti alimentari scaduti nel 2018, uno dei pochi elementi che può far risalire a una orientativa data della morte.

Precisazione dell'Inps

"La Direzione regionale Inps del Friuli Venezia Giulia precisa che, in riferimento alla notizia di cui all'oggetto, apparsa sull'agenzia Ansa, nessun addetto od operatore dell'Istituto si è recato presso l'abitazione della sfortunata signora. Non rientra infatti in alcun modo nei compiti istituzionali lo svolgimento di funzioni presso la residenza di iscritti o pensionati.
 La richiesta di tale precisazione si rende necessaria anche alla luce del rischio di truffe che, come avvenuto già in passato, vengono effettuate a danno degli anziani da parte di soggetti che si qualificano come funzionari dell'Istituto".