MESTRE - Ancora controlli in via Piave: la stretta delle forze dell'ordine in materia di sicurezza non accenna a diminuire. I servizi, coordinati dalla divisione polizia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Controllati, quindi, undici locali tra ristoranti, kebab, minimarket, sale giochi, compro-oro e money transfer. I controlli amministrativi hanno portato a una ventina di multe: undici verbali di accertamento, di cui 2 per irregolarità in materia di pubblicità (con sanzioni da 206 a 1.549 euro), 2 per attività di B&B non autorizzata (duemila euro di multa), una un hotel senza Scia (dichiarazione di inizio attività) e classificazione (due multe da 2mila euro). A questo si aggiungono due sanzioni per non aver installato delle tende parasole, una per una bilancia irregolare (516 euro di multa), e una mancata segnalazione di ospiti stranieri (320 euro). Ci sono anche le condizioni igienico sanitarie: pessime, in un caso (con sanzione di mille euro). E il lavoro nero: un dipendente di un locale, infatti, era senza contratto (250 euro di multa).
Ma non è finita. Al totale bisogna aggiungere anche 4 imposizioni della questura a igienizzare gli alimenti e il modo di conservazione, 2 prescrizioni per l'obbligo di installare estintori e luci di emergenza e per una documentazione incompleta sul servizio di formazione e prevenzione dei soci dipendenti (stangata da 1.753 euro). Altre due diffide per la mancata esposizione dei prezzi e della Scia. È in corso, inoltre, un'attività di accertamento tecnico per situazione di sovraffollamento di stanze in relazione alla loro metratura. In tutto, le sanzioni della task force della questura hanno portato a multe per 12 mila euro.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino