Contarena, per salvare lo storico caffé si fa avanti un ristoratore: «Progetto anche con ragazzi disabili»

L'assessore: "Ci confronteremo con il curatore e valuteremo"

Contarena Udine chiuso, un imprenditore disponibile a rilevare attività
UDINE - Neanche 24 ore dopo l'annuncio dell'accoglimento da parte del Tribunale di Udine della richiesta di liquidazione giudiziale presentata dal Comune e dal pubblico...

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UDINE - Neanche 24 ore dopo l'annuncio dell'accoglimento da parte del Tribunale di Udine della richiesta di liquidazione giudiziale presentata dal Comune e dal pubblico ministero nei confronti della società Spritz Time, gestore del Caffè Contarena, già un imprenditore noto in città si fa avanti dando la disponibilità ad acquisire in via d'urgenza o temporaneamente lo storico locale liberty sotto Palazzo D'Aronco.


L'IMPRENDITORE
Diego Giordano, che gestisce il Ristorante pizzeria Biffi, attraverso lo Studio Tutino, ha comunicato ai media che ieri mattina ha scritto al sindaco Pietro Fontanini e all'assessore Francesca Laudicina «rendendosi disponibile ad acquisire in via d'urgenza e/o temporanea» il Contarena. La lettera inviata al primo cittadino esprime il dispacere per la chiusura dello storico caffè che, in prossimità delle festività natalizie, si legge, «comporta una perdita attrattiva anche per la città». Per questo, Giordano si propone agli amministratori municipali «per valutare assieme una urgente e straordinaria gestione diretta del locale dalla data successiva al giorno di consegna da parte degli attuali gestori. Questo garantirebbe anche una continuazione per un locale, che rischierebbe di chiudere con tutta una serie di problematiche poi e tempi per una riapertura». La missiva ricorda che Giordano ha una sua struttura organizzativa ed esperienza nella gestione di locali, ma anche personale e staff necessari «per intraprendere un percorso del genere», che potrebbe anche essere, si legge, «temporaneo per mesi e/o un anno». «Si possono valutare più ipotesi: un affitto dell'immobile, una gestione con affitto d'azienda o quello che si riterrà previsto dalla legge - con garanzie fideiussorie assicurative che eventualmente chiederete. L'intenzione è quella di mantenere uno standard qualitativo alto, tra bar ristorante a prezzi giusti, organizzare eventi e valutare con l'Amministrazione quanto necessario per destinare al meglio il bene».
L'imprenditore, fa sapere lo Studio Tutino, pensa anche alla possibilità di «un progetto di inclusione di ragazzi disabili da utilizzare in qualche attività del pubblico esercizio». Il progetto già abbozzato da Giordano prevede «l'assunzione di una decina o più persone, agevolando il parttime». Per il consulente del lavoro Simone Tutino, che segue il ristoratore l'iniziativa del suo assistito «è foriera di buona volontà, in un momento di mercato difficile» ma in cui «si può fare bene quando si è di fronte a professionisti che conoscono il lavoro e che possono dare valore aggiunto alle imprese ed ai luoghi».


L'ASSESSORE


L'assessore Laudicina va con i piedi di piombo: «La prossima settimana ci sarà un confronto con il Curatore, dottor Zani, e poi faremo le valutazioni necessarie», fa sapere in merito alla proposta arrivata. «L'amministrazione farà tutto il possibile per restituire al più presto il Caffè Contarena alla cittadinanza e tutte le manifestazioni d'interesse saranno valutate sulla base di quanto prescrive la legge. L'amministrazione non può correre il rischio di impantanarsi in altre situazioni difficili e per tale motivo qualsiasi iniziativa temporanea dovrà presentare la massima garanzia per il nostro Comune», conclude Laudicina.
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Il Gazzettino