​Si svegliano presto per trebbiare il granturco ma trovano una sorpresa

​Si svegliano presto per trebbiare il granturco ma trovano una sorpresa
BUJA - I carabinieri della stazione di Buja (Udine) e della Compagnia di Tolmezzo, comandata dal capitano Stefano Bortone, sono stati contatti nella giornata di ieri, mercoledì...

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BUJA - I carabinieri della stazione di Buja (Udine) e della Compagnia di Tolmezzo, comandata dal capitano Stefano Bortone, sono stati contatti nella giornata di ieri, mercoledì 30 settembre, da un agricoltore di Buja che si era svegliato di buon mattino per andare a trebbiare il suo granturco, in un campo che si estende in via Rio Rai.




L’uomo ha iniziato a lavorare e a, un certo punto, ha notate alcune piante che con il mais non avevano nulla a che fare e ha sentito un odore molto forte, del tutto anomalo. A quel punto si è insospettito e ha contattato i militari dell’Arma che, giunti sul posto, hanno appurato trattarsi di marijuana. Si tratta di tre piante, alte quasi due metri, in piena infiorescenza, del peso - senza lo stelo - di 12 chili e mezzo. Considerando che questa sostanza stupefacente viene spacciata sul mercato della droga a 10 euro al grammo, le tre piante avrebbero fruttato al loro “coltivatore”, al momento non identificato, alcune decine di migliaia di euro - circa 30mila -.



L’area del campo è stata delimitata e le piante estirpate e poste sotto sequestro. L’agricoltore bujese non ne sapeva nulla ed è caduto dalle nuvole: inconsapevolmente, irrigando e curando il suo granturco ha contribuito a fare crescere rigogliose anche le piante “ospiti” di marijuana. I carabinieri della Compagnia di Tolmezzo e Norm, comandato dal luogotenente Domenico Colonna, adesso stanno indagando per scoprire chi le abbia messe a dimora. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino