BUJA - I carabinieri della stazione di Buja (Udine) e della Compagnia di Tolmezzo, comandata dal capitano Stefano Bortone, sono stati contatti nella giornata di ieri, mercoledì...
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L’uomo ha iniziato a lavorare e a, un certo punto, ha notate alcune piante che con il mais non avevano nulla a che fare e ha sentito un odore molto forte, del tutto anomalo. A quel punto si è insospettito e ha contattato i militari dell’Arma che, giunti sul posto, hanno appurato trattarsi di marijuana. Si tratta di tre piante, alte quasi due metri, in piena infiorescenza, del peso - senza lo stelo - di 12 chili e mezzo. Considerando che questa sostanza stupefacente viene spacciata sul mercato della droga a 10 euro al grammo, le tre piante avrebbero fruttato al loro “coltivatore”, al momento non identificato, alcune decine di migliaia di euro - circa 30mila -.
L’area del campo è stata delimitata e le piante estirpate e poste sotto sequestro. L’agricoltore bujese non ne sapeva nulla ed è caduto dalle nuvole: inconsapevolmente, irrigando e curando il suo granturco ha contribuito a fare crescere rigogliose anche le piante “ospiti” di marijuana. I carabinieri della Compagnia di Tolmezzo e Norm, comandato dal luogotenente Domenico Colonna, adesso stanno indagando per scoprire chi le abbia messe a dimora. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino