Confindustria: Piovesana vicepresidente, in squadra con Bonomi

Maria Cristina Piovesana
TREVISO - «A nome mio e di Assindustria Venetocentro - Imprenditori Padova Treviso, desidero esprimere le congratulazioni a Maria Cristina Piovesana per la designazione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - «A nome mio e di Assindustria Venetocentro - Imprenditori Padova Treviso, desidero esprimere le congratulazioni a Maria Cristina Piovesana per la designazione alla vice presidenza di Confindustria con la delega ad Ambiente e Sostenibilità strategica in questa fase epocale di cambiamento e il caloroso augurio di buon lavoro che rivolgo anche a Barbara Beltrame Giacomello e a tutta la squadra». Lo afferma il presidente di Assindustria Venetocentro, Massimo Finco sulla nomina della sua collega tra i vertici di Confindustria. «E' un risultato importante che viene da lontano, da una visione condivisa delle sfide che oggi devono affrontare le associazioni di Confindustria, stringendo alleanze tra territori - rileva Finco -. Da coerenza, tenacia e grandi capacità messe al servizio delle imprese e della società. Un programma e una squadra, quella di Carlo Bonomi, che disegna una Confindustria compatta, coerente e unita nel ruolo visibile e incisivo di rappresentanza dei valori ed esigenze delle imprese: condizione indispensabile per affrontare e superare la sfida tremenda che abbiamo davanti, per difendere e rilanciare il futuro produttivo del Paese, il lavoro e la nostra economia e, insieme, per cambiare Confindustria e anche noi imprese, se vogliamo che cambi l'Italia. L'auspicio è che sia al più presto operativa affinché l'impresa e il lavoro siano al centro della nuova ricostruzione». 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino